Camorra, l’omicidio di Giorgio Scarrone a Napoli FOTO: sette arresti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Luglio 2014 - 13:32 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Otto persone ritenute appartenenti al clan di Ascione Papale sono state arrestate dai Carabinieri di Torre del Greco in un blitz scattato all’alba di mercoledì 23 luglio a Ercolano (Napoli).

Si tratta di mandanti ed esecutori dell’assassinio “trasversale” di Giorgio Scarrone, fratello di Agostino, killer del clan Birra-Iacomino, in guerra con gli Ascione Papale, ucciso l’11 febbraio del 2008. Sono accusati di concorso in omicidio premeditato, aggravato dalle finalità mafiose e di associazione mafiosa.

Come racconta Il Mattino che pubblica le immagini dell’omicidio riprese da una telecamera di sorveglianza,

 “Giorgio Scarrone con la camorra non aveva in comune che suo fratello, Agostino, killer al soldo dei Birra che gli Ascione-Papale sospettavano fosse implicato nell’omicidio del boss Antonio Papale. Per questo motivo decisero di colpire il bersaglio più facile, quel fratello dell’assassino che con la malavita non aveva nulla a che fare”.

“Scarrone fu ucciso sotto casa sua, nel 2008: oggi, a sei anni di distanza, i suoi assassini hanno un nome e un volto. Sette persone sono state arrestate per quell’agguato: tra loro anche pezzi da novanta del calibro di Pietro Papale e Mario Ascione, considerati mandanti dell’omicidio. Contro di loro, i racconti dei pentiti e le intercettazioni. Gli esecutori materiali sono invece stati incastrati da due video: in uno li si vede partire da vico Moscardino, roccaforte dei Papale, poco prima dell’azione di fuoco; nell’altro sono in fuga da piazza Pugliano, subito dopo aver massacrato la loro vittima”.