Capelli, i tedeschi confrontano Berlusconi e Gerhard Schröder

Pubblicato il 6 Marzo 2013 - 17:59 OLTRE 6 MESI FA

BERLINO – “Italia Oggi” pubblica una notizia che, come spiega il quotidiano stesso, in Italia nessuno ha letto. Si tratta di un articolo pubblicato sul Der Spiegel dal titolo “Die Mumie ist doch zurück?” (“la mummia è tornata?”) uscito alla vigilia del voto italiano.

La “mummia” in questione, per il settimanale tedesco, è Berlusconi. E la mummia, come sappiamo è ritornata. Der Spiegel però non si è fermato qui ed ha chiesto un’analisi del personaggio Belusconi non al solito politico, ma bensì ad un dermatologo. Si tratta del Doktor Walter Trettel, 62 anni, direttore della clinica per la chirurgia plastica di Amburgo.

Scrive Italia Oggi:

Che cosa capita alla faccia di Herr Silvio? Si è lasciato trapiantare dei capelli, e probabilmente, ritiene lo specialista, si è fatto tatuare nelle zone preda della calvizie degli accorgimenti che danno l’impressione di capelli. Le rughe del viso sono spianate con il botox, o quello che è, e sono sparite grazie al bisturi le borse sotto gli occhi”.

In Germania, spiega Italia Oggi, ai politici non è permesso

“Apparire diversi da quel che si è per i luterani equivale a una menzogna”.

Roberto Giardina del quotidiano italiano noto per il suo colore giallo, racconta cosa accadde all’allora Cancelliere Gerhard Schröder quando venne accusato di essersi tinto i capelli:

“A suo tempo, sui giornali si insinuava che l’allora Cancelliere Gerhard Schröder si tingesse i capelli. Anche oggi, compirà 69 anni il prossimo 7 aprile, non ha neppure un filo bianco. Lui, invece di passarci su, minacciò di querelare chiunque avesse ripetuto questa menzogna. Possibile che la sua chioma fosse naturale? Sotto i riflettori, per la verità, Gerhard sembra un imitatore di Silvio. L’ho osservato a un metro di distanza, e devo ammettere che i capelli a me sembrano naturali. Ma non sono un esperto e non ho gli occhi di una donna. Sono sottili e di una sfumatura particolare, tutto qui. Del resto, mio nonno, a ottant’anni passati, aveva una capigliatura corvina, eppure aveva vissuto un paio di guerre”.

“Per Schröder era una questione vitale. Dopo la prima vittoria, contro Helmut Kohl, era stato addirittura messo sotto processo per le menzogne elettorali. E la commissione del Bundestag creata appositamente venne chiamata ‘Pinocchio’. Solo i tedeschi possono pretendere che i loro politici non mentano. Ma Gerhard aveva esagerato. Fu assolto per carità di patria. I colleghi sostennero che si era sbagliato. Per questo non capiscono come gli italiani si lascino sedurre dalle promesse elettorali, di Silvio, e non solo lui. Stipendi raddoppiati, tasse dimezzate. Un clown può mettersi la parrucca e un naso finto. Un politico deve mostrarsi nature. Gli uomini, almeno. Le signore in politica, invece, possono fare quel che gli pare. Ma Frau Angela, a prima vista, non ne abusa, e per questo le tedesche l’amano, anche quelle che non votano per lei”.

I capelli di Schroder e di Silvio Berlusconi (foto LaPresse e dal web)