Capodanno in anticipo, bestemmia in diretta: gaffe Rai 2016

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Gennaio 2016 - 20:26 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il 2016 iniziato un minuto prima e la bestemmia in diretta via sms completano il quadro del disastro di Rai Uno la notte di Capodanno nella trasmissione “L’Anno che verrà“. Due gaffe a cui si aggiunge il “vaffanculo” di Marco Masini e che sembrano una clamorosa smentita al progetto di Matteo Renzi di fare della Rai una grande fabbrica di cultura.

Il nuovo anno sembra essere iniziato davvero male per Rai Uno, con La Stampa che lo definisce “disastroso”. Per Amadeus e Rocco Papaleo, che in diretta da Matera hanno condotto “L’Anno che verrà”, il 2016 è iniziato con circa un minuto di anticipo. Poi la bestemmia in diretta, che non è certo passata inosservata agli utenti dei social network, mentre qualche burlone si è divertito a spoilerare il finale di Star Wars VII-Il risveglio della forza. Così da Facebook a Twitter, le reazioni si sono scatenate, scrive La Stampa:

“La gaffe non è sfuggita ai telespettatori ed è diventata rapidamente un argomento di discussione sui social, in particolare su Twitter con hashtag dedicati. Inevitabile, poi, il riferimento ad una memorabile scena di «Fantozzi». Il ragionier Ugo, con famiglia al seguito, partecipa ad un tragicomico veglione di Capodanno impreziosito dalle performance della band diretta dal maestro Canello: i musicisti, pronti a esibirsi in un’altra festa, spostano avanti le lancette dell’orologio e gli ignari commensali brindano alle 22.30.

Ma non c’è solo il countdown sbagliato. Negli sms trasmessi in sovrimpressione è passata anche una bestemmia. L’azienda parla di «errore umano» e si scusa con il pubblico. «In merito al messaggio gravemente offensivo passato erroneamente in diretta durante la trasmissione “L’anno che verrà” e sfuggito al filtro tra gli oltre 150 mila sms arrivati per celebrare l’arrivo del nuovo anno, la Rai – si legge in una nota di Viale Mazzini – porge le sue scuse a tutti i telespettatori. Il mancato controllo è frutto di un errore umano, il responsabile è stato immediatamente individuato e sospeso dall’azienda»”.

E pensare che lo scorso febbraio un ottimista Renzi annunciava di voler fare della Rai una fabbrica di cultura. Un proposito per l’anno nuovo che sembra essere partito col piede sbagliato, anche se nella città di Matera, capitale della cultura del 2019.  Possiamo solo augurarci che i detti della saggezza popolare non diventino profetiche realtà: “Chi fa gaffe a Capodanno, fa gaffe tutto l’anno”…