Carta igienica in una scuola di Milano, alunni devono portarla da casa e la stampa britannica….FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Ottobre 2016 - 12:45 OLTRE 6 MESI FA
Carta igienica in una scuola di Milano, studenti devono portarla da casa

Carta igienica in una scuola di Milano, studenti devono portarla da casa

MILANO – La scuola primaria Casati di Milano chiede ai genitori dei suoi alunni di portare 4 rotoli di carta igienica da casa. Uno dei genitori a cui è arrivata la comunicazione è britannico e così la notizia finisce sul Daily Mail e The Indipendent facendo scandalizzare i sudditi di Sua Maestà. In molti casi, portare la carta igienica da casa è una delle storture della scuola statale italiana a corto di fondi per poter far fronte a spese correnti. Si tratta di una stortura che va avanti da anni, di cui si parla spesso anche nelle aule parlamentari .

A diffondere la notizia di questa scuola di Milano è stato in questo caso William Hardy, un cittadino britannico che ha il figlio nella scuola Casati. Dopo aver ricevuto il messaggio ad inizio anno, Hardy ha condiviso su The Local, magazine di notizie dall’Italia in inglese, il disegnino che circola tra i genitori. “Portatevi i rotoli di carta igienica chiede ai bambini la scuola”, titola il magazine di notizie dall’Italia in inglese. 

“Italian primary school asks children to ‘bring in own toilet roll’ due to lack of funding” scrive invece The Indipendent. Il titolo tradotto, suona così: “Scuola elementare italiana chiede agli alunni di portare rotoli di carta igienica causa mancanza fondi”.

The Local riporta le affermazioni del papà inglese: “L’anno scolastico è appena iniziato e veniamo a sapere che la scuola ha pochi fondi e che i genitori devono provvedere a diversi materiali, compresa la carta igienica”. Tra le famiglie circola il disegnino in cui c’è riportato l’appello alla fornitura. “Tutti i genitori sono d’accordo con me che questa situazione è una “vergogna” – dice ancora il papà – ma ci siamo rassegnati”.

Il Daily Mail riporta una seconda dichiarazione.  A parlare è Marilena Lombardi, una mamma che ha il figlio in una scuola elementare in Campania. A lei, i professori e il dirigente scolastico hanno detto di portare asciugamani, carta e sapone: “Ci è stato chiesto di portare tutte queste cose a causa dei tagli del governo. Eravamo tutti disposti a partecipare e non abbiamo alzato nessun polverone. Vogliamo che i nostri figli abbiano tutto il necessario per andare a scuola”.

La signora Lombardi racconta di aver speso solo tre euro per comprare il materiale mancante ma aggiunge: “Si è trattato di cose che non costano molto, ma trovo assurdo che abbiamo dovuto farlo noi. Un buon governo dovrebbe rendere le scuole confortevoli, sia per studenti, sia per gli insegnanti”.