Castellammare di Stabia, una chiazza rosso sangue nel mare. Foto e video

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Luglio 2014 - 21:22 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – A Castellammare di Stabia, città termale alle porte di Napoli, il mare è rosso. Una grossa chiazza di color amaranto è sfociata giovedì mattina all’altezza dell’arenile: a giudicare dalle foto pubblicate sul quotidiano Metropolis sembrerebbe vernice murale ma solo dopo gli esami dell’Arpac si saprà qualcosa di più.

Al momento resta un mistero la provenienza della sostanza purpurea. Gli agenti della Capitaneria di porto e della Polizia sono risaliti lungo la scia inquinante che sembrerebbe essere stata trascinata a mare dal rivo Cannetiello, che nasce nel centro della città. Ma le telecamere che puntano sul rivolo nel quartiere di Scarzano non mostrano operazioni di scarico sospette e la prima parte del corso d’acqua è risultata pulita. Di qui l’ipotesi di una immissione dal sottosuolo, probabilmente dalla rete fognaria.

Intanto polizia e squadra ambientale hanno provato a circoscrivere la macchia con le panne, una sorta di rete che in grado di trattenere le chiazze di inquinamento. Ma è stato tutto inutile poiché la sostanza è risultata di facile dissolvenza nell’acqua. Dopo le scie schiumose e oleose che hanno invaso la costa nei giorni scorsi, da Castellammare fino a Massa Lubrense, gli agenti della Capitaneria di Porto e del Commissariato di polizia hanno aperto un’ inchiesta per accertare le fonti dell’ inquinamento.

(Foto Ansa)

 

(Video YouReporter)