Champions, Malaga contro la Uefa. Al Thani: “Questo è razzismo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Aprile 2013 - 12:12 OLTRE 6 MESI FA

MALAGA (SPAGNA) – Il Malaga non ci sta dopo l’eliminazione contro il Borussia Dortmund in Champions. Una sconfitta impossibile, arrivata nel modo più bruciante. Al 90′ gli spagnoli erano avanti 2-1 nella casa del Borussia. Un vantaggio quasi impossibile da recuperare ma il calcio, però, ha insegnato che nulla è prevedibile.

E infatti il Borussia riesce nell’impresa. Prima arriva il 2-2 di Reus, poi il gol qualificazione di Santana all’ultimo assalto. E’ stato proprio il gol della qualificazione che ha fatto esplodere le polemiche più violente dalla Spagna. La rete, infatti, è viziata non da uno ma da ben due fuorigioco in una stessa azione.

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Il Malaga alza la voce e protesta. “Noi siamo il Malaga, non il Real Madrid. E’ molto più facile compiere questi errori incredibili con noi”, ha detto il centrocampista Joaquin a fine partita. Il dito accusatorio è puntato verso Platini e la Uefa: “Sospettiamo che ci siano loro dietro tutto questo”.

Non ci è andato per il sottile nemmeno il tecnico del Malaga, Pellegrini: “L’arbitro Thomson ha sbagliato tutto. Dopo il 2-1 per noi ha concesso di tutto al Dortmund. Ha fischiato a senso unico. C’erano due espulsioni per loro grosse come una casa e, alla fine, ha convalidato un gol incredibile. Del resto il Malaga era una squadra sanzionata dalla Uefa (per via del fair play finanziario non rispettato, ndr.) e quindi era difficile potesse arrivare in finale di Champions. Questa sera non ci hanno voluto far vincere”.

L’accusa più grave alla Uefa arriva però su Twitter dallo sceicco Al Thani, proprietario del Malaga: “Quello che è accaduto stasera non è calcio ma razzismo. Speriamo che venga avviata un’indagine per fare luce su una gara che ha alterato lo spirito dello sport. L’eliminazione di stasera è stata ingiusta e razzista”.