Il bambino allattato dalla cagna. Come Romolo e Remo: guarda le foto

Pubblicato il 10 Luglio 2012 - 16:15 OLTRE 6 MESI FA

Si chiama Chotu Kumar, ha sei anni ed è affamato: il ragazzino indiano non mangiava da giorni quando in preda alla disperazione si è attaccato alla mammella di un cane randagio con cui aveva stretto amicizia. Immediato verrebbe alla mente il paragone con la lupa che allattò Romolo e Remo, solo che questo non è un mito e non c’è nulla di glorioso come i natali dell’antica Roma. Solo un povero ragazzino che non va a scuola e non ha ancora molti amici e quindi i cani randagi sono i suoi unici compagni di gioco e talvolta la sua famiglia. Tanto da avvertire l’istinto, in preda alla fame, di afferrare una cagna per le zampe posteriori e succhiare il suo latte avidamente.

In un primo momento, la mamma, che aveva assistito alla scena, scioccata lo aveva portato via, ma in seguito non gliel’ha impedito, consapevole del fatto che la fame può spingere a fare qualsiasi cosa ed impedirglielo non avrebbe assolutamente garantito che il figlio avrebbe obbedito. Gli abitanti del villaggio hanno condannato l’episodio temendo un’epidemia di rabbia. Ma in alcuni paesi del cosiddetto Terzo Mondo la condizioni di vita di milioni di bambini sono davvero molto critiche. Una buona percentuale di essi soffre la fame e vive di espedienti, procurandosi il cibo nei modi più disparati.

Chotu è orfano di padre. Il fratello maggiore è costretto ad andare a lavorare per guadagnare qualche soldo da portare a casa ma riesce a raccimolare solo 20 pound al mese, lavoricchiando negli alberghi della zona. La mamma e la nonna si avventurano tutti i giorni nella foresta per raccogliere legna da ardere, l’unico cibo che riescono a rastrellare durante il tragitto sono alcune verdure e qualche radice.