Chrysler, rinasce la “Viper” grazie all’aiuto di Maserati e Ferrari
Le immagini della nuova Viper presentata al Salone Internazionale dell’Auto di New York (foto LaPresse)
NEW YORK – Al salone dell’auto di New York, la Chrysler ha presentato la nuova Viper, la supercar americana prodotta in 22mila esemplari tra il 1992 e il 2010, uscita di produzione due anni fa a causa della crisi.
Fino al 2010, la Viper portava il marchio Dodge: stavolta invece, sotto la gestione Fiat è stato creato il nuovo brand SRT dedicato alle vetture ad alte prestazioni del gruppo Chrysler.
Allo sviluppo della nuova generazione della Viper hanno contribuito i tecnici della Ferrari e della Maserati, che sono volati a Detroit per seguire da vicino la resurrezione. La nuova Viper in realtà, come tengono a precisare da Detroit, non ha nessun componente derivato dalle due case sportive di Modena. Un po’ “d’italianità” si trova nei freni Brembo o nei pneumatici Pirelli.
La scocca e il telaio della nuova Viper sono più rigidi: alcune parti sono invece composte da fibra di carbonio, alluminio e magnesio per risparmiare chili preziosi. Il “cuore” rimane invece il gigantesco V10 aspirato da 8.3 litri posizionato al centro e potenziato fino a 640 cavalli.
La Viper sarà assemblata nello stabilimento di Corner Avenue a a Detroit che ha riaperto per l’occasione assumento 150 operai.
