Cina, picchia alunna di 7 anni e la manda in coma: “Parlava in classe”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Dicembre 2014 - 11:31 OLTRE 6 MESI FA

PECHINO – La piccola Li Li aveva avuto la colpa di chiacchierare in classe, uno scambio sottovoce con i vicini di banco. La cosa però ha talmente indispettito l’insegnante, Yang Yali, da spingerla a picchiare violentemente la bambina. Li Li è anche finita in coma per qualche ora. E’ successo in Cina, nella città di Tieling.

Alle chiacchiere di Li Li l’insegnante ha reagito con una strattonata: la maestra si è avvicinata alla bimba, le ha tirato le trecce e poi l’ha urtata contro una parete. La bambina non ha reagito piangendo, cosa che ha indispettito ancora di più la maestra che le ha preso la testa e l’ha sbattuta contro la parete. Li Li si è riseduta al suo posto e non ha più parlato fino alla fine delle lezioni.

Solo il giorno dopo ha lamentato dolori fortissimi alla testa, tanto che i genitori l’hanno portata al pronto soccorso. Qui le è stato riscontrato un ematoma cerebrale e la bambina è caduta in coma. I genitori temevano che morisse. Poi si è svegliata, ma i segni si vedono ancora: sulla testa ha un vistoso bozzo che si assorbirà solo col tempo.