Conclave, inizia la “Messa Pro Eligendo”: celebra Cardinale Angelo Sodano
CITTA’ DEL VATICANO – Con la processione dei cardinali accompagnata dall’antifona d’ingresso della Schola cantorum e dell’assemblea ha preso il via nella Basilica di San Pietro la “Missa pro Eligendo Romano Pontifice”. Sotto gli occhi attenti e incuriositi dei fedeli che gremiscono la basilica, i cardinali si sono recati all’altare dove hanno fanno atto di devozione e quindi raggiunto i posti assegnati. Due dei cardinali, Antonios Naguib e il protodiacono Jean-Louis Tauran, sono stati aiutati a salire e scendere i gradini dell’altare. Chiudeva la processione il decano del Collegio cardinalizio, Angelo Sodano, che presiederà la celebrazione liturgica concelebrata da tutti i cardinali, non solo quindi i 115 elettori ma anche i porporati che hanno superato gli 80 anni di età e che non prenderanno parte alle votazioni per eleggere il nuovo Papa.
LUNGO APPLAUSO A BENEDETTO XVI – La folla presente nella basilica di San Pietro ha accolto le parole di saluto del cardinale decano Angelo Sodano, ha indirizzato in avvio di omelia al Papa Emerito Ratzinger: “Rinnoviamo la nostra profonda gratitudine” a Benedetto XVI, ha detto Sodano.
LE DIVERSE LINGUE DELLA LITURGIA – La Messa ‘pro eligendo’, che i cardinali stanno concelebrando nella Basilica di San Pietro, è in latino ma alcune parti sono pronunciate in altre lingue: la prima lettura in inglese, il salmo in italiano, la seconda lettura in spagnolo. Il Vangelo è invece cantato e pronunciato in latino. Sono previste preghiere in francese, swahili (lingua di molti Stati africani), portoghese, malayalam (lingua parlata in India, principalmente nel Kerala) e tedesco.
GIOVANNI PAOLO II E GLI ALTRI PAPI – “Nel solco del loro servizio d’amore verso la Chiesa e verso l’umanità intera, gli ultimi Pontefici sono stati artefici di tante iniziative benefiche anche verso i popoli e la comunità internazionale, promovendo senza sosta la giustizia e la pace”. Lo ha affermato il cardinale decano Angelo Sodano nell’omelia della messa “Pro Eligendo Pontefice“. Tra i predecessori di Papa Ratzinger, Sodano ha citato in particolare Giovanni Paolo II.
L’antico segretario di Stato di Papa Wojtyla ha reso così omaggio anche al grande Papa polacco, citando le parole del profeta Isaia “Lo spirito del Signore Dio è su di me, mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare l’anno di misericordia del Signore”.
“Il compimento di tale profezia – ha osservato – si è realizzato appieno in Gesù, venuto al mondo per rendere presente l’amore del Padre verso gli uomini, che si fa particolarmente notare nel contatto con la sofferenza, l’ingiustizia, la povertà, con tutte le fragilità dell’uomo, sia fisiche che morali. “E’ nota al riguardo – ha continuato Sodano – la celebre Enciclica del Papa Giovanni Paolo II ‘Dives in misericordia’” che esalta la missione di misericordia “affidata da Cristo ai Pastori della sua Chiesa. E’ una missione che impegna ogni sacerdote e vescovo, ma impegna ancor più il Vescovo di Roma, Pastore della Chiesa universale”.
Le prime immagini della ‘Missa pro Eligendo Romano Pontifice’ (foto Ansa)