Corea, spari al confine Nord-Sud. Tutto per dei volantini di attivisti di Seul

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Ottobre 2014 - 12:56 OLTRE 6 MESI FA

PYONGYANG – Colpi di armi da fuoco al confine tra la Corea del Nord e quella del Sud. Tutto per dei palloni aerostatici con volantini lanciati in aria da alcuni attivisti dei diritti umani sudcoreani. Alcuni colpi esplosi dai soldati del Nord per “abbattere i palloni” sono finiti in territorio sudcoreano spingendo i militari a rispondere.

I palloni sono stati fatti volare da una dozzina di membri dell’associazione “Combattenti per una Corea del Nord libera”, con sede a Seul. I dieci palloni hanno lasciato cadere a terra 200mila volantini.

Non è la prima volta che gli attivisti lanciano i palloni aerostatici. Proprio prevedendo che il gesto sarebbe stato ripetuto anche oggi, 10 ottobre, 69° anniversario della fondazione del Partito dei Lavoratori nordcoreano Pyongyang aveva minacciato Seul di una “catastrofe incontrollabile” come risposta in mancanza di uno stop definitivo alla campagna di volantinaggio.

Corea, spari al confine Nord-Sud. Tutto per dei volantini di attivisti di Seul

I palloni aerostatici fatti volare al confine tra le due Coree