Costa Concordia, Schettino al processo: “Appurare la verità”. La diretta Twitter

Pubblicato il 15 Ottobre 2012 - 13:21 OLTRE 6 MESI FA

(LaPresse)

GROSSETO –  E’ cominciata e poco dopo è stata sospesa, con il gip Valeria Montesarchio in camera di consiglio, l’udienza al teatro Moderno di Grosseto sulla Costa Concordia (le foto). Il gip si è ritirato per decidere su alcune eccezioni proposte da Francesco Schettino tramite il suo difensore Bruno Leporatti. Schettino, presente in aula, ha fatto chiedere al suo legale di estendere l’incidente probatorio sulla nave Costa Concordia al timoniere che, secondo la maxiperizia, non comprese un suo ordine di virata mentre veniva eseguito l’inchino davanti all’Isola del Giglio. Il timoniere, un indonesiano, è il decimo indagato dell’inchiesta, ma la sua posizione si è chiarita dopo l’avvio dell’incidente probatorio nei mesi scorsi.

”Speriamo che la verità sia accertata presto”, ha detto un naufrago sopravvissuto al comandante della Costa Concordia mentre aspettavano l’inizio dell’udienza. ”Sì, la verità deve essere appurata”, ha risposto Schettino ai presenti. Tra i due c’è stata una stretta di mano.

Sempre la difesa di Schettino ha lamentato l’impossibilità di effettuare sopralluoghi sulla nave Concordia considerando che i luoghi sono stati modificati per l’operazione di rimozione del relitto. L’avvocato Leporatti ha sottolineato che in questo modo può utilizzare per la difesa di Schettino solo gli elementi di prova prodotti dall’indagine della Procura di Grosseto, che però ora sono irripetibili proprio a causa dei lavori per portare via il relitto. Durante la pausa Schettino si è alzato dalla sua postazione, recandosi nel foyer del teatro con i suoi legali e scambiando saluti e qualche frase con chi incontrava.

Francesco Schettino era arrivato su una Mercedes chiara con i vetri oscurati, entrando dall’ingresso secondario del Teatro Moderno di Grosseto. L’auto è passata da via Piave, sul retro del teatro che oggi mette in scena l’incidente probatorio. Poco prima erano arrivati alcuni degli ufficiali che erano nella cabina di comando della nave naufragata davanti alle coste del Giglio. Il vice di Schettino Ambrosio è arrivato pochi minuti prima del comandante. All’arrivo di Schettino un passeggero della nave è salito sul palco per salutarlo. Schettino, seduto al banco degli imputati si è alzato in piedi e gli ha stretto la mano.

Un panino imbottito: questo il pranzo frugale che si è concesso il comandante Francesco Schettino nella pausa dell’udienza sulla scatola nera della Costa Concordia.  Schettino è sceso dal palco, è andato al bar del Teatro Moderno e ha comprato un panino. Mentre finiva di mangiare il panino, il gip Valeria Montesarchio è rientrato e Schettino è tornato al suo posto, con un lieve ritardo sulla ripresa dell’udienza.

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