Crema solare va messa anche sul collo, altrimenti ecco cosa succede FOTO

Un medico di New York lancia l'allarme: la crema solare va usata su tutto il corpo. E poi pubblica la foto di una 92enne che non ha mai usato crema solare sul collo.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Settembre 2022 - 08:49 OLTRE 6 MESI FA
Crema solare va messa anche sul collo, altrimenti ecco cosa succede FOTO

Crema solare va messa anche sul collo, altrimenti ecco cosa succede FOTO

Avi Bitterman, medico di New York, lancia l’allarme: la crema solare va usata su tutto il corpo, anche il collo. Il dermatologo su Twitter ha postato una foto in cui si vede cosa può succedere nel corso degli anni non si usa correttamente la protezione per la pelle.

Lo specialista newyorkese con una foto diventata virale ha mostrato su Twitter la guancia e il collo di una donna di 92 anni e ha poi scritto: “Ha usato creme idratanti con protezione dai raggi UV solo sul viso per oltre 40 anni”.

Questo per spiegare quanto sia importante proteggere la pelle di tutte le zone del corpo.

La ricerca tedesca

Gli effetti della non protezione sono stati studiati da un team guidato da Christian Posch per il Dipartimento di Dermatologia e Allergologia dell’Università di Monaco, in Germania. I risultati del suo studio sono stati pubblicati nel 2021, assieme alla foto della 92enne. La ricerca si è concentrata proprio sul legame tra esposizione prolungata ai raggi UV e invecchiamento o sviluppo di tumori per sensibilizzare anche sull’importanza della prevenzione. 

Nella ricerca del medico si legge: “C’è una sostanziale sovrapposizione tra i segni distintivi del cancro e quelli dell’invecchiamento”. Nelle conclusioni dello studio viene spiegato che la prevenzione è un’arma potente, benché non si possa del tutto escludere fattori come la genetica e l’ereditarietà quando si tratta dell’insorgere di certe patologie: “Concentrare gli sforzi sui fattori di rischio sia esogeni che endogeni per lo sviluppo del cancro della pelle ha il potenziale per ridurre l’incidenza a tassi senza precedenti, ma resta il fatto che le persone continueranno ad ammalarsi e svilupperanno tumori della pelle. Non importa quanto ci sforziamo per prevenirli”. Bisogna lavorare su più fronti: “È solo sviluppando trattamenti per l’invecchiamento e promuovendo la prevenzione primaria del cancro della pelle, insieme al miglioramento della terapia per i tumori della pelle conclamati, che possiamo ottimizzare ulteriormente la cura”.