Cucciolo delfino muore: colpa dei bagnanti e della loro voglia da selfie FOTO

di redazione Bltiz
Pubblicato il 16 Agosto 2017 - 16:38 OLTRE 6 MESI FA

MOJACAR – Un cucciolo femmina di delfino è morto per colpa di alcuni bagnanti che lo hanno tirato fuori dall’acqua per scattare un selfie insieme all’animale. Siamo Mojacar, una spiaggia nella regione spagnola dell’Andalusia.

La piccola femmina, ancora in età di allattamento, ha perso la madre e si è riversata in acque poco profonde che si trovano lungo la costa meridionale della Spagna. Qui, come racconta il Daily Mail, alcuni turisti l’hanno accarezzata e sollevata per scattare selfie. Il baby delfino non ce l’ha fatta ed è morto per lo stress subito.

Poi sono arrivati alcuni addetti di Equinac, un gruppo che protegge la fauna marina della zona. Equinac ha cercato di aiutare il cucciolo che però era già morto.”Gli esseri umani sono l’animale più irrazionale che esist – hanno detto gli animalisti di Equinac. – Molte persone non riescono a sentire alcuna empatia verso un essere vivente che è spaventato, affamato e terrorizzato perché lontano dalla madre. Nel loro egoismo, l’unica cosa che cercano e vogliono è poter fotografare e toccare un animale che soffre di stress”.

L’incidente è avvenuto venerdì scorso. Mojacar è una località balneare frequentata da molti turisti facoltosi. Equinac ha dichiarato che almeno un centinaio di bagnanti si è precipitato verso l’animale per scattare una foto. L’unico che ha cercato di fermare i bagnanti è stato un bagnino che ha poi allertato gli addetti alla protezione degli animali che sono arrivati 15 minuti dopo.

Equinac ha aggiunto: “I cetacei sono molto suscettibili allo stress. Affollarsi intorno per scattare foto e toccarlo provoca un grande choc all’animale che accelera notevolmente i battiti cardiaci rischiando, come accaduto in questo caso, un blocco cardio respiratorio”.

“Non stiamo dicendo che i bagnanti siano da considerare responsabili di ciò che è accaduto. Il piccolo ha perso la madre, senza la quale non può sopravvivere – aggiungono gli addetti di Equinac – . Ma affollarsi per fotografare e toccare, naturalmente fa sì che questi animali diventino estremamente stressati”.

Il gruppo animalista ha detto che i bagnanti avrebbero dovuto chiamare subito i ervizi di emergenza: “Forse non saremmo stati in grado di salvarlo, ma magari ci avremmo provato”.