Curiosity arriva su Marte: dalla sonda le prime foto del pianeta rosso

Pubblicato il 6 Agosto 2012 - 12:45 OLTRE 6 MESI FA

(Foto Ansa)

ROMA – Appena atterrata su Marte, alle 7,31 ora italiana, la sonda Nasa Curiosity ha già mandato le prime immagini di Marte. La conferma dell’atterraggio è arrivata dai dati inviati dalla sonda Mars Odyssey che ha seguito tutta la fase di atterraggio di Curiosity, la sonda della Nasa progettata per andare a caccia delle tracce di vita su Marte.

Un’esplosione di gioia ha accompagnato l’arrivo di Curiosity sul pianeta rosso: l’atterraggio del rover su Marte è stato infatti seguito con grande apprensione, oltre che dai tecnici collegati, anche da milioni di persone attraverso la diretta web, i social network e un maxi schermo allestito a Times Sqare, nel cuore di New York. Pochi minuti dopo il suo ‘ammaraggio’ Curiosity ha invitato a Terra la sua prima immagine: un autoscatto in cui è visibile una ruota del rover poggiata sulla superficie rossa del cratere di Gale. Come dimostrato da questo grande entusiasmo, le attenzioni per questa missione dedicata a ricercare eventuali tracce di vita nel passato di Marte sono state seconde solamente all’arrivo del primo uomo sulla Luna.

L’ambiziosa missione di Curiosity, il più grande e ‘intelligente’ rover-laboratorio mai inviato sul pianeta rosso, ha così superato il suo più grande ostacolo; una complessa manovra di atterraggio completamente automatizzato durato circa 420 secondi, sette minuti ribattezzati di ‘terrore’. Grande come un’automobile e pesante una tonnellata, Curiosity è stato, dopo numerose e rapide manovre posato delicatamente sul terreno. La missione del rover della Nasa realizzato nell’ambito della missione Mars Science Laboratory (Msl), durerà per circa due anni a ha portato sul pianeta rosso anche un ‘pezzo’ di Italia: un chip che contiene l’autoritratto di Leonardo Da Vinci e il Codice del Volo, il testo nel quale Leonardo descrive il volo degli uccelli e la sua Macchina volante, considerato il fondamento della storia del volo. L’iniziativa si deve all’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), al Tg della Rai Leonardo e della sua conduttrice Silvia Rosa Brusin, e al Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa.