Dalla Chiesa, Crocetta assente a cerimonia. Figlia Rita: “Me la lego”

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Settembre 2015 - 14:10 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Sette corone di fiori sono state deposte in via Isidoro Carini a Palermo, davanti alla lapide, ripulita dal Comune dopo le polemiche di qualche giorno fa, in ricordo del generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa ucciso a colpi di kalashnikov il 3 settembre di 33 anni fa insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente di scorta Domenico Russo.

Sette corone compresa quella dell’Assemblea regionale deposta dal vice presidente Giuseppe Lupo e della Regione rappresentata dalla vice presidente Mariella Lo Bello, ma non dal governatore Rosario Crocetta. E la figlia del generale, Rita Dalla Chiesa, non ha potuto fare a meno di notare l’assenza: “È in vacanza Crocetta? Non gli interessa il generale Dalla Chiesa? Questa me la lego al dito…”.

Poi fuori da ogni protocollo l’ex conduttrice di Forum si è inchinata dinanzi alla corona del Capo dello Stato e ha deposto un cuscino di rose bianche a lei inviato dal “Capitano Ultimo”, nome in codice del colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, processato a Palermo con il generale Mori per la mancata perquisizione della villa bunker di Totò Riina.

“Ho voluto lasciare un simbolo evidente sotto la corona del Capo dello Stato – ha spiegato Rita Dalla Chiesa – perché Ultimo è un uomo meraviglioso che ha grandi meriti e al quale spetterebbero ben altre attenzioni in questa città e in questo Paese”.

Durante la cerimonia in ricordo delle vittime è stato osservato un minuto di silenzio, seguito da un lungo applauso, che è stato preceduto dall’esecuzione del silenzio intonato dai militari dell’Arma. Alla commemorazione oltre alle figlie del generale e a diversi rappresentanti delle forze dell’ordine hanno preso parte il ministro dell’Interno Angelino Alfano, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il prefetto di Palermo Francesca Cannizzo.