Dentro la “fabbrica” di Google. Per la prima volta grazie a Street View

Pubblicato il 17 Ottobre 2012 - 18:20| Aggiornato il 14 Settembre 2017 OLTRE 6 MESI FA

 

SAN FRANCISCO – Per la prima volta dentro la “fabbrica” di Google. Il colosso di Mountain View scioglie le sue riserve sulla riservatezza dei server e ammette per la prima volta, all’interno degli stabilimenti i fotografi della rivista Wired. Ma quelli di Wired non godranno a lungo dell’esclusiva perché chiunque volesse andare a curiosare col proprio naso, può usufruire della visita virtuale attraverso Street View.

Ecco allora le foto della più grande rete al mondo che non ha eguali in quanto a numeri e utenti connessi. Miliardi di chilometri di cavi, milioni di server che processano i dati in maniera sempre più veloce: la ragnatela di Mountain View si estende per quasi tutto il pianeta, dall’Iowa al Belgio, dalla Georgia a Singapore, prossimamente anche ad Hong Kong.

Miliardi di operazioni e milioni di macchine, da tenere costantemente sotto controllo. Per farle operare utilmente nel 2002 Google ha creato il Google File System e poi MapReduce per scrivere le applicazioni per il cloud. Il sistema è concepito per essere ridondante senza enormi sprechi d’energia: sono stati gli ingegneri di Mountain View a mettere a punto un sistema di raffreddamento ad acqua energeticamente efficiente e autosufficiente.