Detenuto con tatuaggi nazisti FOTO: giudice impone make up coprente al processo

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Luglio 2016 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Detenuto con tatuaggi nazisti9

Detenuto con tatuaggi nazisti

LAS VEGAS – Un suprematista bianca si è presentato in Tribunale con il volto ricoperto da tatuaggi neonazisti. E’ accaduto lunedì in un tribunale di Las Vegas: l’uomo è stato costretto a ripresentarsi in aula con i tatuaggi coperti grazie a del make-up.

Bayzle Morgan, 24 anni, è accusato di aver rubato la moto ad un uomo nel maggio del 2013. Il furto è avvenuto sempre a Las Vegas: Morgan, per ottenere la moto ha tirato fuori una pistola. Il 24enne ha tatuaggi su testa, viso e collo, che includono le parole “Baby Nazi”, una svastica e una croce di ferro. Un gruppo di potenziali giurati, in precedenza aveva detto di non essere in grado di trattare il caso Morgan con imparzialità e così, per evitare che altri giurati rinunciassero, a Morgan è stato imposta la copertura dei tatuaggi.

Lunedì Morgan si è presentato in aula. Il suo avvocato ha detto che il make-up usato stava per finire l’effetto coprente e il giudice ha accettato un rinvio della selezione della giuria che ora avverrà nei prossimi giorni. I giurati, nel sistema giudiziario americano, sono quelli che decidono le sorti del condannato. .

Morgan sarà quindi costretto ad usare il coprente sul suo volto, ogni volta che arriverà in tribunale dal centro di detenzione della contea di Clark. La scritta “Baby Nazi” è accompagnata da un tatuaggio a forma di lacrima che ha sotto l’occhio destro. Tatuaggi con lacrime possono avere diversi significati, secondo quanto scrive il Daily Mail: chi li ha potrebbe aver ucciso qualcuno, potrebbe essere stato in carcere o far parte di una banda. Il giudice distrettuale Richard Scotti ha permesso ad un estetista di coprire il volto del ragazzo con un fard speciale.

Morgan il prossimo mese si troverà ad affrontare un altro processo, questa volta per omicidio. E ‘accusato di aver ucciso un 75enne e rischia la pena di morte. Un altro giudice deciderà se i suoi tatuaggi dovranno essere nascosti anche in quell’occasione oppure no.