Dimissioni Papa, l’ultimo tweet di Ratzinger: “Siamo tutti peccatori”

Pubblicato il 11 Febbraio 2013 - 13:37| Aggiornato il 17 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA  –  Le dimissioni di Benedetto XVI annunciate oggi 11 febbraio, sono entrate nella classifica dei trend più seguiti su Twitter. In pochi secondi l’hashtag #papa è balzato subito al terzo posto, per poi diventare stabilmente il top trend assoluto.

Nel profilo ufficiale “Pontifex”, nel suo ultimo tweet la sera del 11 febbraio Benedetto XVI aveva scritto: “Dobbiamo avere fiducia nella potenza della misericordia di Dio. Noi siamo tutti peccatori, ma la Sua grazia ci trasforma e ci rende nuovi”.

LA REAZIONE SU TWITTER – “Saggio, forte e responsabile. Nel mondo di Twitter lui se ne va in latino. Questa la sua vera forza”. E’ la convinzione di un gruppo di fedeli spagnoli alla notizia delle dimissioni del Papa date in latino. ”Ha dimostrato fino alla fine la sua grandezza”, dice uno di loro quasi commosso.

”Ci colpisce il gesto e i tempi ma non il modo. Benedetto XVI ha reintrodotto la messa in latino, ha sempre salvaguardato l’identità della chiesa, la forma che è anche contenuto e incarna una storia secolare, profonda”, aggiunge uno dei cittadini spagnoli in pellegrinaggio a Roma. ”Alla fine la grandezza delle persone si vede anche in quello che sembra un dettaglio ma non lo è. Benedetto XVI è stato un grande Papa, speriamo in un successore all’altezza”, conclude un altro spagnolo.

La storica decisione del Papa di lasciare il Pontificato fa inevitabilmente esplodere la rete di commenti, sorpresa e anche interrogativi sulla sua salute fisica e psicologica. Su Twitter, il Papa e tutte le parole o espressioni collegate – come dimissioni; 28 febbraio, cioè la data in cui lascerà; padre Lombardi, il portavoce della Santa Sede – sono diventati trend mondiali in pochissimi secondi. In Italia, sul microblog, oltre a Papa e dimissioni sono comparsi anche ‘Nanni Moretti e ‘Celestino V’.

Del regista romano si ricorda il film del 2011 ‘Habemus papam’ in cui il pontefice interpretato da Michael Piccoli fugge prima della sua elezione; Celestino V è invece il papa ”del gran rifiuto”, menzionato da Dante nella Divina Commedia. I commenti alla notizia sono in tutte le lingue, gli utenti di tutto il mondo seguono in tempo reale le notizie, le commentano e postano aggiornamenti. C’è chi condivide online l’annuncio ufficiale, chi mette in rilievo il lato umano della decisione (”L’ultima parola che mi viene in mente per definire uno che è ricoperto dall’oro – e lo sarà anche dopo le dimissioni – è UMILTA’, scrive @Ale_Tredici); chi quello storico (”Un atto ultramoderno di un #papa tradizionalista, dice @fanreggi; ”un esempio che molti dovrebbero seguire”, scrive invece @erapisardi).

Non mancano le preoccupazioni sulla salute di Benedetto XVI (”Massimo rispetto per i malati, chiunque essi siano”, dice @StefanoAsburgo) e comunque viene sottolineato il gesto di tale portata (”Tutti i Papi avevano problemi di salute. Le dimissioni mi sembrano un gesto di libertà destinato a cambiare la Chiesa”, è il post di @danilotaino) L’ultimo tweet del Papa sul suo profilo @Pontifex e’ del 10 febbraio: ”Dobbiamo avere fiducia nella potenza della misericordia di Dio. Noi siamo tutti peccatori, ma la Sua grazia ci trasforma e ci rende nuovi”, ha scritto Benedetto XVI.