Ecco come imbalsamare un topo: corsi di tassidermia, gran successo a Londra (foto)

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 9 Giugno 2014 - 15:25 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Arrivano da Londra i corsi che insegnano a fare la tassidermia, la tecnica di preparazione a scopo scientifico e/o amatoriale di pelli animali in modo da garantire nel tempo la loro conservazione, sostituendo la quasi totalità della massa corporea con muschio, stoppa, gesso, resine o altro, in modo da dare a questi animali morti, l’aspetto di animali vivi.

La tassidermia è qualcosa di diverso dall’imbalsamazione, dato che in questo caso si lavora solo sulla pelle. La tecnica è stata molto praticata in epoca vittoriana per scopi ludici, per poi sparire all’indomani della seconda guerra mondiale. A Londra stanno ora nascendo dei nuovi corsi che hanno lo scopo di insegnare questa arte della conservazione di un corpo senza vita. Lo scopo è però soltanto ornamentale.

Come cavie vengono spesso utilizzati dei topi. Lily Yourell di professione fa l’assistente sociale ed organizza corsi di tassidermia. Al New York Times ha raccontato che spera di affinare le sue abilità in modo da  lavorare poi lavorare su animali più grandi. “I miei colleghi pensano che sia un po matta” ammette. “Ma anche da adulti è bello giocare con la casa delle bambole”.

Secondo Yourell, l’uso della tassidermia “dà agli animali una seconda opportunità”. I corsi sono iniziati un anno fa. Oltre Lily Yourell, ad insegnare la tassidermia c’è una veterinaria ed ex infermiera di 31 anni che di cognome fa Magpie. La donna fa parte della “Guild of Taxidermists” e viaggia in tutta la Gran Bretagna per insegnare questa tecnica.

Oltre ai topi, le lezioni “coinvolgono” anche conigli morti e ali di uccello. Gli studenti hanno tutti meno di 32 anni. I workshop di Mrs Magpie sono molto popolari ed anche molto discussi. Dopo aver ricevuto diverse manacce di morte, la veterinaria ha cominciato ad utilizzare degli pseudonimi. Al Ny Times racconta: “Penso che le persone siano interessate alle cose bizzarre. La gente sta seduta tutto il giorno davanti alle loro scrivanie e tutto il giorno fissano un computer. Con questi corsi, la gente vuole provare a fare qualcos’altro utilizzando le mani, diventando creativa”.

Nel corso principianti di quattro ore, i partecipanti lavorano sulla pelle del topo. Le pelli arrivano congelate e vengono lavate e asciugate con un asciugacapelli. Poi vengono trattate con dei conservanti e farcite con del cotone e del filo. Poi vengono cuciti. Delle perle nere sostituiscono gli occhi e le zampe vengono legate.

Prima di maneggiare i topi però, Mrs Magpie chiede ai suoi studenti di disegnare un ritratto dei loro volti. Questo serve, spiega la veterinaria, a capire se le persone siano davvero in grado di non spaventarsi alla visione di un topo morto.