Egitto, spari contro bus di turisti vicino a piramidi FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Gennaio 2016 - 12:08 OLTRE 6 MESI FA

IL CAIRO – In Egitto un pullman di turisti israeliani è stato attaccato vicino alle piramidi a colpi di arma da fuoco da un gruppo di 16 uomini armati. Nessun turista è rimasto ferito.

Secondo radio Gerusalemme, i cittadini israeliani coinvolti nell’incidente fanno parte di una comitiva di arabi. Tutti sono incolumi, ma ci sono state scene di panico.

L’Egitto è, insieme alla Libia, uno dei due Paesi in cui i terroristi del cosiddetto Isis stanno cercando di prendere piede. Il governo del Cairo è accusato dagli islamici, compresa la Fratellanza musulmana, di essere troppo “laico”. Anche la Libia viene presa di mira: gli jihadtisti colpiscono soprattutto i pozzi petroliferi e le forze del governo di Tobruk, riconosciuto dalla comunità internazionale. Sempre oggi, 7 gennaio, un camion bomba è esploso contro un centro di addestramento della polizia, facendo decine di morti.

Lo scorso 10 dicembre la Corte d’assise di Giza, ha arrestato 24 persone che militavano in alcune ‘cellule’ affiliate alla confraternita terrorista dei Fratelli musulmani. Gli arrestati sono accusati di “incitare alla violenza e alle sommosse prima dell’anniversario della Rivoluzione del 25 gennaio”. La misura è stata decisa per ulteriori indagini in base alla legge antiterrorismo.

Secondo le autorità giudiziarie i 24 arrestati “avevano pianificato manifestazioni non pacifiche con l’obiettivo di distruggere negozi, turbare l’ordine pubblico, oltre ad attaccare un posto di polizia”. In loro possesso sono state trovate bombe molotov, armi automatiche rubate e volantini che incitavano contro i giudici, le forze armate e la polizia.

(Foto da Twitter)