Elezioni Giappone: vincono liberaldemocratici, Shinzo Abe premier

Pubblicato il 16 Dicembre 2012 - 17:45 OLTRE 6 MESI FA

TOKYO – Giappone: i Liberaldemocratici di Shinzo Abe vincono le elezioni politiche anticipate e ritornano al potere dopo tre anni, battendo i Democratici del premier Yoshihiko Noda. È questo il risultato degli exit poll diffusi a urne appena chiuse dalla tv pubblica Nhk.

Secondo gli exit poll i Liberademocratici conquisterebbero un minimo di 275 e un massimo di 310, mentre l’alleato New Komeito da 27 a 36: insieme i due partiti potrebbero quindi superare i due terzi dei 480 seggi che compongono la Camera Bassa. Per i Democratici, saliti al potere 3 anni fa, si profila una disfatta: appena 55-77 seggi contro gli oltre 310 del 2009, al punto che potrebbero essere battuti dal cosiddetto “terzo polo” ultranazionalista (partito della Restaurazione del Giappone) fondato dal sindaco di Osaka, Toru Hashimoto, e guidato dall’ex governatore di Tokyo, Shintatro Ishihara, accreditato al momento di 40-61 deputati.

Shinzo Abe, leader conservatore dei Liberaldemocratici, sarà quindi di nuovo premier dopo l’esperienza del 2006-07, conclusasi con un suo esaurimento psico-fisico oltre che con una sonora sconfitta elettorale. Abe, 58 anni, è il riferimento dei nazionalisti giapponesi ed è apertamente sostenuto, ad esempio, dall’associazione «Ganbare Nippon» (Forza Giappone), promotrice della più grande protesta pubblica anti-cinese legata al duro scontro diplomatico sulla sovranità delle isole Senkaku/Diaoyu. Ex delfino del carismatico premier Junichiro Koizumi, Abe è l’ultimo esponente di una famiglia politica blasonata: il padre Shintaro è stato ministro degli Esteri, mentre suo nonno Nobusuke Kishi è stato primo ministro. Quest’ultimo, detenuto dalle Forze Alleate come criminale di guerra di Classe A, fu rilasciato nel 1948 e mai incriminato o processato dal Tribunale militare internazionale per l’Estremo Oriente.