Estrattore di sperma negli ospedali contro i problemi di fertilità in Cina

Pubblicato il 24 Settembre 2012 - 14:45| Aggiornato il 27 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Gli ospedali cinesi introducono gli estrattori automatici di sperma. La notizia, che può sembrare una bufala, arriva dal Daily Mail. Il primo ad investire in questo macchinario è stato l’ospedale di Nanjing. Il macchinario è destinato ai pazienti con problemi di fertilità che hanno problemi a fornire campioni di sperma con il metodo “tradizionale”.

L’estrattore è un macchinario dotato di una protuberanza “massaggiante” il cui movimento può essere regolato in funzione dell’altezza del paziente, della velocità, della frequenza, dell’ampiezza e della temperatura che si preferisce. Il macchinario è inoltre dotato di uno schermo che durante il massaggio trasmette immagini, film e musica che aiutano il paziente ad entrare nel giusto mood per l’estrazione.

Il primario di urologia del Zhengzhou Central Hospital ha spiegato che l’estrattore di sperma non viene usato per le donazioni alla banca de seme “che ha degli standard molto alti per i suoi donatori”, ma per aiutare i pazienti che soffrono di infertilità. L’utilizzo della macchina infatti comporta l’uso del preservativo, che contenendo spermicida non sarebbe adatto per donare lo sperma. Sembra però che all’ospedale di Zhengzhou il tasso di infertilità sia molto alto, dato che l’estrattore sarebbe utilizzato ogni giorno da circa 20 o 30 persone secondo alcuni siti di informazione del web.