Expo 2015 si parte, Renzi: “L’Italia s’è desta”. Attacco Anonymous nella notte

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Maggio 2015 - 09:43 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Expo 2015 al via: cancelli aperti dalle 10 e taglio del nastro inaugurale alle 12. “L’Italia s’è desta, siam pronti alla vita“, ha esultato il premier Matteo Renzi parafrasando l’inno nazionale. “Oggi qui inizia il domani”.

Nella notte anche Anonymous ha “battezzato” il grande evento con un attacco hacker al sito dedicato alla vendita dei biglietti. La piattaforma è rimasta fuori uso per alcuni minuti. L’attacco è stato rivendicato su Twitter da Anonymous Italy alcune ore fa: “Tango Down! Presale tickets offline!”. Ora il sito è stato ripristinato.

Dopo ritardi, inchieste giudiziarie, polemiche, scandali e una vigilia di proteste accese, Expo è finalmente partita. Milano per sei mesi sarà al centro del mondo.

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“Ce l’abbiamo fatta”, ha esultato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia alla cerimonia di inaugurazione. “Milano offre tutta se stessa per Expo – ha proseguito – la sua arte, la sua storia, la solidarietà e il sorriso”. Poi ha aggiunto: “Non è più accettabile che 800 milioni di persone nel mondo soffrano la fame mentre altre soffrono di obesità, non è più accettabile un mondo in cui foreste e mari sono sfruttati in maniera indiscriminata: è questo il messaggio che deve partire da Milano”.

Il premier Matteo Renzi, più trionfalistico, si lancia in una parafrasi dell’inno di Mameli: “L’Italia s’è desta, siam pronti alla vita. Oggi inizia il domani” ha esordito dal palco dell’inaugurazione. “Non ci credevano in tanti – ha continuato – Ma grazie al sudore dei lavoratori e delle lavoratrici l’Expo è realtà. Non è ancora scommessa vinta, abbiamo sei mesi per vincerla”. Renzi ha espresso tutto l’orgoglio per il lavoro fatto dall’Italia. “E’ come se l’Italia abbracciasse il mondo – ha detto anche – anche se ora non è facile con il Mediterraneo diventato un ‘cimitero’, con tutti i problemi in Africa, nei Balcani e nell’Oriente dell’Europa”. E soprattutto con la minaccia globale del terrorismo che “tenta di minare i motivi del nostro stare insieme”.

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Collegato in diretta dal Vaticano ha parlato anche Papa Francesco secondo il quale Expo è “una grande sfida: è l’occasione propizia per globalizzare la solidarietà, cerchiamo di non sprecarla ma di valorizzarla pienamente”. La speranza è che “oggi, ogni persona che visiterà Expo, possa percepire la presenza nascosta dei volti di uomini e donne che hanno fame, che si ammalano e persino muoiono a causa di una alimentazione carente o nociva”. Bergolio ha speso alcune parole anche al tema del giorno, il lavoro, auspicando “piena dignità del lavoro, soprattutto per chi produce e ricerca nel campo alimentare”.

All’esterno della struttura sono schierati uomini delle forze dell’ordine a presidiare la zona, anche in vista della manifestazione No Expo del pomeriggio.

Manifestazione a sorpresa dei gruppi No-Expo davanti ai tornelli dell’ingresso Fiorenza, all’esterno dell’Expo di Milano. Giovani antagonisti del centro sociale Fornace e del Movimento No-Expo May Day (il corteo che si terrà oggi pomeriggio nel capoluogo lombardo) stanno manifestando pacificamente mostrando uno striscione sul quale compare la scritta “Il belpaese delle opportunità, un Expo di mafia cemento e precarietà”. Il gruppo, una trentina di persone, all’urlo “No Expo, no Expo”, è controllato a distanza dalle forze dell’ordine.

(Foto Ansa)