Fatto Quotidiano, prima pagina: Ilva inquina tutto. Travaglio contro i giornali

Pubblicato il 17 Agosto 2012 - 00:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Anche il 17 agosto Il Fatto Quotidiano apre con la vicenda Ilva. Titolo del giorno: “L’Ilva inquina tutto: chiazza nera in mare e mazzette ai controllori”. Nell’occhiello si spiega che ci sono stati sversamenti di liquami in mare e che dalle carte dell’inchiesta sarebbe emerso un sistema di tangenti che avrebbe “ammorbidito” alcune perizie.

Il Fatto, al solito, sposa la linea giustizialista, in aperta solidarietà con i pm di Taranto che hanno firmato il decreto di sequestro dell’impianto siderurgico. Infatti come corollario all’apertura ci sono i richiami a due articoli. Uno anti-Clini di Bruno Tinti (“Ministro, il conflitto è tutto suo”) e uno pro-giudici di Caterina Pernicioni, che ha intervista il senatore (ed ex magistrato) Felice Casson (“Casson: i Pm? Vogliono imbrigliarli”).

Editoriale di Marco Travaglio, anche questo sul tema-Ilva. Stavolta il commentatore principe del quotidiano se la prende con la stampa italiana, accusata di essere troppo “accondiscendente” nei confronti della politica dell’Ilva. Secondo Travaglio, troppo spesso i giornalisti di casa nostra stanno utilizzando la giustificazione “meglio morire di cancro che morire di fame” per attaccare l’operato dei giudici di Taranto.

Dopo il solito specchietto sull’appello lanciato dal Fatto per sostenere i pm di Palermo (quelli che si occupano della trattativa Stato-mafia), una notizia di politica e una di  cronaca giudiziaria. La prima riguarda una questione sollevata dal senatore Idv Stefano Pedica: ci sono in Parlamento troppi politici eletti da troppe legislature. Sul Fatto se ne occupa Palombi. Titolo in prima: “Pisanu vince, poi Fini & Casini: i politici dinosauri”. Seconda notizia: la convocazione di Berlusconi come testimone al processo contro Dell’Utri. Articolo di Giuseppe Pipitone dal titolo: “Trattativa, B. richiamato a Palermo: se non va, lo mandano a prendere”.

Infine, tre notizie in fondo alla pagina: una sulla richiesta d’estradizione di Assange, le altre due più “estive” (notizie estive e un commento sulle vacanze “cretine” degli italiani.