Ferrari-Alonso addio: le tappe del divorzio tra Abu Dhabi e gomme

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Novembre 2014 - 15:59 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Fernando Alonso e la Ferrari si dicono addio. Il divorzio è ormai in arrivo, domenica l’ultimo Gran Premio, poi ognuno per la sua strada. Sono stati 5 anni di alti e bassi, più basi ovviamente per un rapporto che non ha mai fatto scattare qualcosa di speciale.

Il Corriere della Sera ripercorre alcune tappe cruciali del rapporto tra Alonso e la Ferrari:

Novembre 2011: a causa di un clamoroso errore di strategia Alonso perde ad Abu Dhabi un titolo che sembrava già vinto. La delusione è amarissima, ma resta la fiducia nella squadra.

Inverno 2011: sin dal primo test è chiaro che la Ferrari non è competitiva. Alonso comincia a dubitare della reattività dei tecnici.

Maggio 2011: prima del Gp di Spagna, Fernando rinnova il contratto con la Ferrari fino al 2016, segno che la fiducia è comunque forte. Il presidente Luca di Montezemolo allontana il d.t. Aldo Costa (nella foto) dopo la corsa spagnola terminata con le Ferrari doppiate. Non era stato Alonso a chiedere la sua testa, ma non fa nulla per difenderlo.

Inverno 2012: il distacco dalla Red Bull appare ancora enorme, Alonso si trova a cominciare un’altra stagione in salita.

Quindi gli ultimi due anni, quelli più burrascosi:

Giugno/Luglio 2013: scoppia la battaglia sulle gomme che Red Bull e Mercedes vogliono modificare. In Germania Alonso fa una dichiarazione polemica contro la Pirelli e viene ripreso da Stefano Domenicali. Dopo Silverstone (e gli scoppi di diversi pneumatici) il cambiamento viene ratificato. La Ferrari non riesce a imporsi sul piano politico e a reagire su quello tecnico. La delusione di Alonso cresce. Lo spagnolo spinge per l’ingaggio dell’ex d.t. Renault Pat Symonds (protagonista del crashgate di Singapore 2008): Domenicali dice no.

Aprile 2014: Domenicali se ne va, arriva Marco Mattiacci, viene licenziato il responsabile del reparto motori Luca Marmorini. Alonso guarda con diffidenza al nuovo corso, non ha più riferimenti.

Ottobre 2014: la Ferrari e Alonso decidono di separarsi. Vettel firma con la Rossa, Alonso, saltata l’opzione Mercedes, è «costretto» ad accordarsi con la McLaren. Non è chiaro se la fine dell’avventura-Alonso così come l’ingaggio di Vettel siano da attribuire alla vecchia o alla nuova presidenza Ferrari.

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