Torino, finale Champions piazza San Carlo: il ricordo di Erika Pioletti ad un anno dalla sua morte FOTO-VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Giugno 2018 - 15:24 OLTRE 6 MESI FA
Corona di fiori in piazza San Carlo

Corona di fiori in piazza San Carlo

TORINO  – Torino ricorda piazza San Carlo. A un anno esatto dalla calca che causò [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] oltre 1.500 feriti davanti al maxi schermo allestito per la finale Champions tra Juventus e Real Madrid, una corona di alloro viene deposta in memoria di Erika Pioletti, la 38enne di Domodossola ferita in piazza e morta dopo alcuni giorni di agonia.

Presente alla cerimonia la sindaca di Torino, Chiara Appendino, i gonfaloni delle istituzioni locali e una rappresentanza della Juventus.

Al momento della deposizione della corona di fiori gialli e blu, i colori della Città di Torino, una tromba ha intonato le note del silenzio. Dopo un momento di riflessione, si è levato l’applauso dei presenti, un centinaio di persone. La sindaca Appendino si è poi allontanata con i parenti di Erika Pioletti. Tra le autorità presenti in piazza anche il prefetto di Torino, Renato Saccone. In fondo all’articolo le foto pubblicate dall’Ansa.

Non solo le istituzioni ricorda Erika. Anche il suo fidanzato Fabio Martinoli la ricorda su Facebook con una foto di un braccialetto indossato, un cuore e l’emoticon dell’angelo. Nessuna parola, nessun commento, tranne quello di una amica: “lei è qui” e un altro cuoricino.

La serata in piazza San Carlo per la finale Champions doveva essere un regalo di compleanno per lui, tifoso della Juventus, da parte di Erika, che per il calcio invece non aveva alcun interesse. Per questo motivo erano partiti dalla provincia di Verbania, dove vivevano insieme.

Nella calca di piazza San Carlo, la donna ha avuto un infarto da schiacciamento, che le ha provocato un gravissimo danno cerebrale. Erika è morta all’ospedale San Giovanni bosco il 15 giugno, dopo 12 giorni di coma. A seguire le foto Ansa e il video dell’Agenzia Vista di Alexander Jahknagiev.