Fiumicino, incendio aeroporto: passeggeri dormono a terra. File e spola tra Terminal FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Maggio 2015 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA

FIUMICINO – ”Pazienza, tanta, tantissima pazienza”: è il commento che si coglie tra le migliaia di passeggeri che affollano l’aeroporto di Fiumicino il giorno dopo il rogo devastante, ma anche tra gli addetti ai lavori che si prodigano per assicurare il prima possibile un parziale ritorno a una sorta di normalità. Dall’esterno, a prima vista, il Terminal 3, quello che è stato interessato dall’incendio nelle strutture commerciali air side, sembra quasi ”normale”, non fosse che per tutte le porte tenute aperte per il ricambio dell’aria.

Ma dopo una notte passata a terra, all’interno e all’esterno è un via vai di passeggeri, bagagli e borse in mano, alcuni con la mascherina di protezione, che dopo la lunga fila ai check-in, vanno a cercare di raggiungere gli altri due Terminal, dove è possibile effettuare i controlli di sicurezza. A piedi, verso il Terminal 1 dove, accanto ai voli Alitalia, Air France e Klm, sono stati concentrati quelli degli altri vettori che operano sul medio raggio; al Terminal 5 quelli che si imbarcano sugli intercontinentali, dopo una seconda, lunga attesa della navetta che li porta a destinazione. Le conseguenze dell’incendio, infatti, hanno reso impraticabili le postazioni dei varchi di sicurezza e del controllo passaporti collegati al Terminal 3. Motivo che consiglia di anticipare l’arrivo in aeroporto dopo aver tentato di avere informazioni dalla compagnia aerea di riferimento. ”Abbiamo dormito in un hotel della zona – ci dice Robert Murphy, un turista americano – e adesso, con mia moglie, siamo da tre ore in aeroporto. Speriamo di concludere entro la mattinata”. A pieno ritmo ”lavora” il Terminal 1, affollato come non mai, dove gli addetti ai lavori cercano di limitare il disagio dei passeggeri. Ma sono ancora molti i voli che risultano ”cancelled” e che, in base alle previsioni di Enac, dovrebbero rappresentare il 50 per cento della capacità operativa del Leonardo da Vinci. Le foto della notte passata all’interno dei terminal pubblicate da LaPresse.