Florida, sorride con i suoi figli davanti alla sua casa che brucia FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Febbraio 2015 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA

ORANGE PARK (FLORIDA, STATI UNITI) – Diena Thompson si fa riprendere in alcune foto mentre sorride rilassata con i suoi figli, davanti alla sua casa in fiamme. In molti si sono domandati il motivo di tanta felicità di fronte a quello che per molte famiglie sarebbe un dramma e la donna ha spiegato il perché del gesto al Daily News. Cinque anni fa, in quella casa si è consumata una tragedia ben più grande: sua figlia di 7 anni fu stuprata e uccisa da Jared Harrell, un 29enne ora condannato all’ergastolo.

Per Diena, 40 anni, quella casa era un pugno nell’occhio. Il giorno prima delle fiamme, la donna ha abbattuto le pareti con un’ascia. Poi si è fatta aiutare da amici e vicini a dare fuoco alla casa in accordo con i vigili del fuoco locali che le hanno dato tutto il sostegno di cui aveva bisogno vigilando che le fiamme non investissero gli appartamenti dei vicini.

La piccola Somer fu rapita al ritorno da scuola e trovata morta qualche giorno dopo in un parco lontano dalla casa. Durante le indagini la polizia però dimostrò che prima la bimba fu portata in casa dove fu violentata dal suo aguzzino e soffocata. L’omicidio risale al 2009 e nel 2012 fu processato l’assassino che venne condannato all’ergastolo.

La mamma di Somer, dopo la morte ha creato la Somer Thompson Foundation. La fondazione ha poi donato la casa al dipartimento locale dei pompieri con l’obbligo di abbattere la struttura per crearne una nuova che verrà destinata  alla formazione del personale. Da qui la decisione del gesto liberatori di dare prima fuoco alla casa.