“Game over”, Curva Milan deserta in polemica con club

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Marzo 2015 - 20:55 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – ‘Game Over. Insert coin & #SaveAcMilan‘. Come se il Milan fosse un videogioco finito male e servisse un gettone per dare il via a una nuova avventura, la Curva Sud rossonera ha appeso due striscioni con questo messaggio nel proprio settore di San Siro, per una serata lasciato deserto in segno di protesta contro la società, mentre la squadra di Filippo Inzaghi superava il Cagliari in un clima quasi surreale, senza cori, con in sottofondo il brusio del pubblico e le urla dei calciatori, coperti solo dai festeggiamenti per i gol e da qualche fischio di disappunto.

“Ci sentiamo presi in giro ormai da anni. Vogliamo chiarezza da parte della società, ogni giorno si parla di cessione, ma vogliamo che il nostro presidente prenda una decisione anche drastica”, ha dichiarato prima della partita Giancarlo Capelli, uno dei leader degli ultrà rossoneri ribadendo il contenuto del duro comunicato con cui alla vigilia hanno chiesto a Silvio Berlusconi chiarezza sul futuro societario, criticando l’ad Adriano Galliani ed esortando tutti i tifosi a disertare lo stadio, evitando di acquistare merchandising e di visitare la sede, Casa Milan.

“Dispiacciono soprattutto le critiche a Berlusconi, sappiamo che il momento è complicato ma con lui alla guida ci riprenderemo”, ha commentato Galliani prima di accomodarsi in tribuna. Alla fine, nel negozio ufficiale, non sono mancati i clienti e dentro San Siro sono stati conteggiati 30.748 spettatori (inclusi i 19.504 abbonati), più dei 29.510 dell’ultima partita, contro il Verona e di altre occasioni. C’erano anche molti ultrà, che alla spicciolata hanno preso posto ai margini del loro settore, il secondo anello blu, mentre nel resto dello stadio altri tifosi hanno appeso un lenzuolo con scritto ‘This is the end’, questa è la fine, e i Milan Club hanno protestato scegliendo di non esporre i propri striscioni.

Sul fronte opposto alla Curva, il primo anello verde è stato riempito dai bambini delle scuole calcio e dagli altri 400 che in questo fine settimana hanno partecipato al Milan Junior Camp Day. Loro hanno rotto lo strano sottofondo innescando il primo coro della serata, dopo il vantaggio di Menez. Uno dei tre gol rossoneri, gettoni che hanno evitato il game over per Inzaghi. Foto Ansa.