Gaza, ancora scontri e raid aerei: 26 morti, anche donne e bambini FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Luglio 2014 - 08:52 OLTRE 6 MESI FA

GAZA – Ancora scontri e bombardamenti nella Striscia di Gaza nella notte tra il 28 e 29 luglio. Almeno 26 i morti, tra cui 9 donne e 4 bambini. Secondo i servizi di soccorso palestinesi, ammontano ad almeno 1.113 i morti dall’inizio dell’offensiva israeliana l’8 luglio scorso.

Cinque i soldati israeliani uccisi sul fronte il 28 luglio nei combattimenti con un commando palestinese che stava tentando di infiltrarsi in un tunnel a Nahal Oz, vicino la frontiera con Gaza. Salgono così a 53 i militari israeliani morti dall’inizio dell’operazione contro Hamas. Un comunicato militare ha precisato:

“I soldati di fanteria Daniel Kedmi (18 anni), Barkey Ishai Shor (21 anni), Sagi Erez (19 anni) e Dor Dery (18 anni) sono stati uccisi in un tentativo di attacco”.

Salgono così a 53 i militari israeliani morti dall’inizio dell’operazione contro Hamas, l’8 luglio scorso.

L’ayatollah Ali Khamenei ha definito Israele un “cane rabbioso” e l’ha accusato di “genocidio”, affermando che il mondo islamico deve “armare” i palestinesi. Khamenei ha parlato in un discorso diffuso in diretta dalla tv di Stato:

“Un cane rabbioso, un lupo selvaggio che attacca persone innocenti, bambini che hanno perso la loro vita senza colpe. Quello che fanno i leader del regime sionista è un genocidio ed una catastrofe storica”.

L’ayatollah ha detto:

“Il presidente americano (Barack Obama) ha emesso una fatwa affinché la resistenza (palestinese) venga disarmata, così che non possa rispondere a tutti questi crimini. Noi diciamo il contrario: il mondo intero, ed in particolare quello islamico, deve armare più che può il popolo palestinese”.

Secondo il leader iraniano gli Stati Uniti ed i paesi europei sostengono la smilitarizzazione palestinese così che Israele possa attaccare

“la Palestina e Gaza in qualsiasi momento, senza che si possano difendere”.

Khamenei ha infine salutato la

“forza di resistenza palestinese: un popolo circondato in un piccolo territorio, con le frontiere chiuse, privo d’acqua ed elettricità, una popolazione che affronta un nemico armato come quello del regime sionista. Questo popolo resiste senza sosta: questa è una lezione per tutti”.

Le nuove foto scattate a Gaza in queste ore (Ansa)