Gaza, foto e video choc di Rosa Schiano: bimbi, donne e anziani morti e feriti

di Antonio Sansonetti
Pubblicato il 21 Novembre 2012 - 18:22 OLTRE 6 MESI FA

GAZA (Immagini sconsigliate a un pubblico sensibile) – Le bombe israeliane dell’operazione “Pillar of Cloud” – fase due di “Pillar of Defense” – continuano a cadere su Gaza, i morti e i feriti arrivano negli ospedali, Rosa Schiano li fotografa e li filma, pubblicando foto e video sul suo blog, la sua pagina Facebook, il suo canale Youtube.

Arrivata a Gaza un anno fa, a novembre 2011, è l’unica fotoreporter italiana nella Striscia. Napoletana, attivista di International Solidarity Movement, un’organizzazione fondata nel 2001 da palestinesi, israeliani e statunitensi, Rosa Schiano ha deciso di rimanere a Gaza nonostante i bombardamenti che continuano dal 10 novembre, con un bilancio finora (fonte Mezzaluna Rossa) di 147 palestinesi feriti e 1.155 morti.

Le foto del blog di Rosa sono molto crude: sono bambini e adulti morti o mutilati, scattate ogni giorno negli ospedali e nelle strade di Gaza. Alcune hanno fatto il giro del mondo, come la maglia insanguinata di Ahmed, 13 anni, ucciso mentre giocava a calcio e indossava la sua maglia preferita: quella di Mesut Özil, giocatore turco-tedesco del Real Madrid, che saputo della notizia ha scritto su Twitter: “This little kid died while playing football with my shirt on. R.I.P to all the innocent victims, I’m praying for you. #FreeGaza #FreePalestine”.

Sul profilo facebook “Rosa Schiano – Stay Human” sono pubblicate le immagini meno cruente, ma il social network le ha impedito per ore di pubblicare contenuti, perché violavano la “Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità”.