Gb, Nigel Farage e Ukip: manifesti elettorali contro Europa e immigrati (foto)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Aprile 2014 - 07:50 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Nigel Farage torna ad attaccare l’Europa e gli immigrati:  il leader del partito britannico euroscettico UKIP sceglie poster razzisti per la sua campagna elettorale in vista delle prossime elezioni Europee. Un operaio che fa l’elemosina per strada, accompagnato dalla scritta: “Politiche europee all’opera. I lavoratori britannici colpiti da manodopera a basso prezzo”  e poi ancora un dito indice puntato verso lo spettatore, che dichiara: “26 milioni di persone in Europa cercano un posto di lavoro. A chi lo vorranno sottrarre?”.

Questi sono alcuni dei poster che hanno scatenato il putiferio in Gran Bretagna per il loro contenuto xenofobo, che istiga all’odio verso gli immigrati, o almeno così la pensano i conservatori e i laburisti che li ritengono “offensivi e ignoranti”. Le critiche non sembrano preoccupare minimamente Farage, che anzi rincara la dose delle sue provocazioni: “Dobbiamo controllare la quantità e qualità di chi arriva”. Come scrive Alessandra Rizzo su La Stampa:

“Farage finora si è mosso abilmente. Ha difeso con efficacia le sue idee (vuole la Gran Bretagna fuori dalla Ue) in due dibattiti televisivi; ha mantenuto le distanze dal Front National di Marine Le Pen, sostenendo che l’antisemitismo è nell’estrema destra francese. Così Farage fa presa tra cittadini disillusi dai partiti tradizionali e colpiti da una crisi economica da cui il paese sta solo ora uscendo”.

I sondaggi danno il partito di Ukip al secondo posto dietro ai laburisti e prima dei conservatori del premier David Cameron. Da parte sua Nigel Farage ha le spalle coperte: la sua campagna elettorale è finanziata dal milionario inglese Paul Sykes, anche lui ferreo oppositore dell’UE, che ha stanziato un milione e mezzo di sterline (quasi due milioni di euro) per tappezzare i muri e le pareti delle città inglesi da qui al 25 maggio, dichiarandosi pronto “a fare qualunque cosa affinché l’UKUP trionfi alle prossime Europee”.