Gela, almeno una tonnellata di petrolio finisce in mare (foto e video)

Pubblicato il 4 Giugno 2013 - 15:22 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Una consistente perdita di petrolio da una tubazione dell’impianto Topping, nella raffineria Eni di Gela, fa scattare l’emergenza ambientale: il greggio, riversatosi sul canale di scarico dell’acqua marina, ha raggiunto la foce del fiume Gela. Una colata di poltiglia nera rischia ora di inquinare il mare e la spiaggia a est della città.

La Capitaneria di porto ha subito mobilitato le imbarcazioni antinquinamento.

La procura di Gela intanto ha aperto un’inchiesta. Il procuratore della Repubblica Lucia Lotti, ha disposto il ”sequestro per esigenze probatorie e di cautela” dell’impianto ”Topping 1”.

Le indagini, avviate dalla direzione aziendale e dalla capitaneria di porto, hanno permesso di accertare una serie di concause all’origine del disservizio che ha provocato lo sversamento di “non meno di una tonnellata di petrolio”.  Una nota della procura riferisce dell’avvenuta ‘‘rottura di uno scambiatore di calore asservito all’impianto” con conseguente ”fuoriuscita dell’emulsione (misto di acqua e greggio) dallo scarico”.

A questo si sarebbe aggiunto ”il mancato funzionamento della valvola di sicurezza destinata ad impedire la fuoriuscita dell’emulsione stessa, nonché il difetto, nel loro complesso, delle manovre di sicurezza. ”Solo il fermo totale dell’impianto, avvenuto a distanza di circa un’ora dal verificarsi del problema – scrive il procuratore – ha posto fine allo sversamento”. Sono ancora al lavoro i mezzi per il disinquinamento delle acque del fiume Gela e del mare, assieme alla pulizia del tratto di costa antistante la foce. Il procuratore, Lotti, ha reso noto che ”in relazione ai fatti di inquinamento delle acque e dell’habitat del fiume, si procede per i reati previsti dal codice dell’ambiente, nonché per danneggiamento aggravato e disastro innominato colposo”.

Gela, almeno una tonnellata di petrolio finisce in mare

Gela, almeno una tonnellata di petrolio finisce in mare (foto Ansa)

Un video realizzato dal Quotidiano di Gela: