Giava, 200mila persone in fuga dal vulcano Kelud: 2 morti e voli in tilt (foto)

Pubblicato il 14 Febbraio 2014 - 13:34 OLTRE 6 MESI FA

BANGKOK (INDONESIA) – Almeno 200mila persone sono state costrette a lasciare le loro case prima dell’eruzione del vulcano Kelud, in Indonesia; ma la spettacolare eruzione vulcanica ha già ucciso almeno due persone e costretto alla chiusura tre aeroporti nell’isola di Giava.

Il monte Kelud è considerato uno dei vulcani più pericolosi sull’isola principale dell’arcipelago indonesiano, perché è densamente abitato su uno dei lati: nella notte, poche ore dopo che era stato lanciato lo stato d’allerta, il vulcano ha vomitato cenere e rocce roventi e le immagini televisive hanno mostrato la pioggia di lapilli che cadeva sui villaggi. Le due vittime sono un uomo e una donna, entrambi di circa 60 anni, che sono rimasti schiacciati dal materiale vulcanico che aveva ricoperto il tetto delle loro case.

(Foto Ap/LaPresse)