Gigi D’Alessio regala ambulanza. Ma cancellano suo nome FOTO

CASERTA – Gigi D’Alessio regala un’ambulanza, ma dal mezzo scompare il nome del benefattore. Il cantautore napoletano aveva fatto questo dono all’ospedale di Caserta, ma i prefetti straordinari della struttura, scrive il sito Caserta Ce, hanno consentito che venisse cancellato il nome di D’Alessio dall’ambulanza.

Il racconto di Caserta Ce:

, e sul signor Ametta, che sono i tre commissari straordinari, inviati dal Governo, a presidio dell’ospedale Civile di Caserta, dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche degli organismi in carica.

Il cantante Gigi D’Alessio si è visto riconoscere la bontà e la validità della sua iniziativa di beneficenza  solo dopo aver superato le attente analisi attivate dalla nostra proverbiale diffidenza. Per questo motivo, abbiamo convenuto sulla nobiltà di quella raccolta fondi finalizzata ad acquistare, attraverso la vendita delle acque Rocchetta ed Uliveto, di un’autoambulanza da 250mila euro da mettere a disposizione dell’ospedale di Caserta, precisamente del reparto del pronto soccorso neonatale.

Sapete su che cosa si sono impegnati i tre? Ad epurare, il nome di Gigi D’Alessio dalla fierezza e dalla citata nobiltà di questa iniziativa.

Dopo che l’artista aveva salutato con legittima soddisfazione e con innocente entusiasmo, il primo uso importante di quell’ambulanza, aggregata al pronto soccorso neaonatale, con il trasporto di un neonato, andato in coma diabetico e ben assistito in pronto soccorso, verso l’ospedale Santobono, dotato di una terapia intensiva neonatale, che l’ospedale di Caserta non ha, la triade ha ordinato ai barellieri, agli operatori che utilizzano questa ambulanza di cancellare il nome di Gigi D’Alessio dalla sua livrea.

Avete letto bene. Ingelositi da quell’articolo di Casertace, che D’Alessio, bontà sua, ha postato sia sulla sua pagina Facebook, sia in quella di Twitter, si sono vendicati, lasciando solo il nome delle acque minerali, come se D’Alessio non centrasse nulla con la raccolta di quei fondi, che sono arrivati, in questa cospicua quantità, grazie al fatto che l’artista (di cui certo nessuno può considerarci supporters e partigiani, visto il trattamento che gli abbiamo riservato nella vicenda giudiziaria dei poliziotti arrestati che l’ha sfiorato) ha bombardato le radio campane con un suo spot, mettendo, contemporaneamente, a disposizione i potentissimi veicoli delle sue pagine social, oltre a fare di questa iniziativa il filo conduttore del suo concertone, tenutosi a Caserta nello scorso mese di settembre.

Ecco il post di Gigi D’Alessio su Facebook:

“CANCELLATO ‪#‎ILMIONOME‬

Ho provato una grande gioia quando il quotidiano online Casertace ha dato la notizia che l’ambulanza donata grazie all’iniziativa con Rocchetta e Uliveto, era servita a salvare un bambino di 14 mesi.
Ricorderete, che l’Iniziativa era partita dal concerto dei 200 mila di Caserta e aveva coinvolto tanti amici.

Potete immaginare il mio stupore quando lo stesso giornale ha documentato che il mio nome che era stato messo a suo tempo per “ricordare” era stato cancellato.

Io non so chi e perché ha determinato uno sfregio che non ha alcun motivo di essere. Per me la cosa importante è che l’ambulanza sia arrivata e faccia il suo lavoro.

Non avevo chiesto di esserci. Ma essere cancellato è atto intimidatorio.

Non contro il sottoscritto ma contro quanti dedicano impegno ai territori campani”.

FOTO DA FACEBOOK.

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