COLLEGNO (TORINO) – Giulia Garattini, 21 anni, sua madre Letizia Maggio, 54, sua nonna Daria Maccari, 84. Sono loro le vittime della follia omicida di Daniele Garattini, l’uomo che ha fatto strage in famiglia a Collegno (Torino) e poi si è ammazzato.
“Daniele era una persona mite, provato dalla perdita del lavoro e dalla presenza in casa dell’anziana suocera, che assiste con la moglie. Nulla lasciava presagire una simile tragedia”. E’ sotto choc Gianni Pesce, ex assessore del Comune di Collegno, amico dell’assassino-vittima.
“Era una persona per bene, un grande lavoratore”, si limita ad aggiungere l’amico che ricorda anche “l’impegno della moglie nel comitato di quartiere”.
Foto Ansa
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