Grecia, incidenti dopo la morte del rapper antifascista (foto): oggi i funerali

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Settembre 2013 - 15:30| Aggiornato il 20 Settembre 2013 OLTRE 6 MESI FA

ATENE – Migliaia di ateniesi hanno partecipato ai funerali nel cimitero di Schisto, al Pireo, del giovane rapper antifascista Pavlos Fyssas, 34 anni, ucciso martedì notte da un militante del partito filo-nazista Chrysi Avgì (Alba Dorata) con due coltellate al cuore. Ma c’era anche tensione nell’aria durante la cerimonia funebre nel corso della quale si sono sentiti gridare slogan come “uno nella fossa, mille nella lotta”, oppure “sangue che scorre vuole vendetta”.

Gli amici e i familiari del defunto hanno chiesto ai numerosi fotoreporter e agli operatori tv presenti di non riprendere le immagini della cerimonia funebre ed hanno accompagnato l’inumazione della bara intonando canzoni composte dal giovane musicista.

L’uccisione di Fyssas ha scatenato la sera di mercoledì 18 settembre brevi ma violenti disordini sia nel quartiere ateniese di Keratsini, dove il fatto di sangue è avvenuto, sia a Patrasso, Salonicco e Iraklio, sull’isola di Creta. Negli scontri tra dimostranti antifascisti e forze dell’ordine sono stati effettuati 130 fermi, 34 dei quali tramutati in arresti. Dal canto suo, Giorgos Roupakiàs, 45 anni, membro di Alba Dorata formalmente accusato dell’omicidio da un giudice del Pireo, dovrà comparire la mattina di sabato 21 settembre davanti al magistrato inquirente per essere interrogato.

Le foto degli scontri (Ap/LaPresse)