Ignazio Marino incontra i romani in centro col suo camper Euro 1. Ma è vietato FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Giugno 2014 - 11:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha lasciato la sua bici per salire a bordo del suo camper-sfogatoio col quale farà il giro dei municipi della Capitale a raccogliere segnalazioni e proteste dei cittadini. Il tour, partito dall’Esquilino, si chiama “Lo dico al sindaco”, ma si saranno dimenticati di dirgli che il camper scelto dal primo cittadino è immatricolato Euro 1 e, secondo il regolamento, non può circolare all’interno del Centro Storico e della fascia verde. Roba che ai comuni mortali costerebbe una multa da 155 euro.

E c’è di più: guardando le foto diffuse dall’agenzia LaPresse, si scopre che il tagliando dell’assicurazione esposto sul mezzo risulta scaduto a febbraio. Una dimenticanza, scovata dal sito di RaiNews, e presto smentita dall’ufficio stampa del Comune che ha fatto sapere che l’assicurazione era stata regolarmente pagata ma il tagliando era finito per sbaglio dietro a quello vecchio.

Sarà, ma resta il fatto che il sindaco ha circolato mercoledì per le strade del centro con un mezzo vietato da espressa ordinanza sindacale del 25 ottobre 2012 che ne vieta l’accesso all’interno dell’anello ferroviario. “Un fatto gravissimo” per il capogruppo di Fratelli d’Italia in Campidoglio, Fabrizio Ghera, che ha denunciato:

“Il sindaco dovrebbe dare l’esempio invece viola e ignora le norme stabilite da un provvedimento sancito dal Comune che lui stesso amministra. In barba alla mobilità sostenibile e a tutte le belle parole spese anche di recente sulla pedonalizzazione del Tridente, al fine di ridurre l’inquinamento ambientale”.

In realtà il Comune si è affrettato a smentire anche questa “svista”,

“Il camper è un Euro 2 e non Euro1 e fa parte del parco-auto del Campidoglio è usato dalla Protezione civile e può girare ovunque”.

E assicurano che nei prossimi giorni (mercoledì prossimo sarà nel II municipio), avrà anche un filtro anti percolato “per inquinare di meno”. Ma poco importa perché in teoria il divieto vale anche per gli Euro 2.

Intanto i romani dello storico quartiere multietnico a due passi dalla Stazione Termini, non hanno risparmiato critiche e lamentele al sindaco:

“Hanno pulito le strade qui intorno solo perché hanno letto sui manifesti che veniva il sindaco. Doveva venire ieri, non era così”.

Una signora ha raccontato a Marino di essere stata aggredita, scoppiando in lacrime:

“Mi dormono sotto casa. Qui non si vive più”.

Per portare altre testimonianze di disagi appuntamento ogni mercoledì in ognuna delle ex circoscrizioni della Capitale. Il 2 luglio il sindaco sarà nel II municipio con il presidente Giuseppe Gerace, il 9 luglio nel III municipio con il presidente Paolo Marchionne e il 16 luglio sarà nel IV municipio con il presidente Emiliano Sciascia.