India, la guerriglia dei sikh al Tempio d’Oro di Amristar: scimitarre e bastoni
Pubblicato il 6 Giugno 2014 - 15:16 OLTRE 6 MESI FA
NEW DELHI – Se le sono date di “santa” ragione venerdì al Tempio d’Oro di Amristar, nel Nord dell’India, dove è scoppiata una vera e propria guerriglia, a colpi di scimitarra e bastoni. Decine di sikh si sono scontrati con le guardie del santuario in occasione del 30esimo anniversario della sanguinosa Operazione Bluestar, lanciata nel giugno 1984 dall’allora premier Indira Gandhi per liberare con la forza il luogo santo dei sikh da una lunga occupazione armata. Sette persone, fra cui un bambino, sono rimaste ferite.
Lo scontro ha coinvolto uomini del Shiromani Gurdwara Parbandhak Committee (Sgpc) e attivisti radicali. Gli animi si sono surriscaldati quando è stato impedito di prendere la parola a un leader radicale della setta, accompagnato da militanti armati che scandivano slogan per il Khalistan (la Terra dei Puri), lo stato indipendente dei sikh.
(Foto Ansa)
