Gb, l’effigie di Lance Armstrong alta nove metri che sarà bruciata

Pubblicato il 2 Novembre 2012 - 16:00 OLTRE 6 MESI FA

(Foto Ap/LaPresse)

LONDRA – L’effigie di Lance Armstrong, il ciclista privato dei suoi sette Tour de France vinti fra il 1999 e il 2005 per uso di doping, è  stata bruciata a Edenbridge, centro a sud dell’Inghilterra, durante una festa tradizionale. Il gesto è stato rivendicato dai cattolici protestanti che si riconoscono nel rivoluzionario Guy Fawkes e ogni anno, da alcuni secoli, nel paese di 8 mila abitanti situato 60 km a sud di Londra, danno vita a questa cerimonia.

Il Guy Fawkes day si celebra ogni 5 novembre, sia in Gran Bretagna che in Nuova Zelanda, con falò e fuochi d’artificio, per celebrare un complotto fallito nel 1605, che aveva come obiettivi la conquista del Parlamento e l’uccisione di re Giacomo I. A Edenbridge, altre celebrità – non solo del mondo dello sport – sono già state simbolicamente sacrificate, tra cui i calciatori Mario Balotelli e Wayne Rooney, l’ex presidente francese Jacques Chirac, l’ex primo ministro britannico Tony Blair e l’ex dittatore Saddam Hussein.

L’effigie di oltre nove metri d’altezza, che ritraeva Armstrong con la maglia gialla, è  stata bruciata sette anni e tre mesi dopo l’ultima passerella dell’ex corridore statunitense sui Campi Elisi. A Lance Armstrong, il 22 scorso, l’Unione ciclistica internazionale ha annullato i Tour vinti. La compagnia di assicurazioni Sca promozioni Dallas, intanto, ha confermato di avere inviato una lettera ad Armstrong nella quale chiede il rimborso di 12 milioni di dollari di bonus (9,25 mln di euro) e minaccia in caso contrario un’azione legale nei suoi confronti. Jeff Dorough, un avvocato della Sca, ha detto che la mail inviata non chiede la restituzione solo dei soldi pagati in premi all’ex corridore texano, ma una causa legale potrebbe essere intentata a suo carico, dopo la cancellazione delle sue vittorie al Tour. .