Inghilterra-Russia: FOTO scontri. Cosa è successo a Marsiglia

di Antonio Sansonetti
Pubblicato il 13 Giugno 2016 - 13:30 OLTRE 6 MESI FA

MARSIGLIA – Inghilterra-Russia: FOTO degli scontri. Ecco cosa è successo a Marsiglia, nel lungo pomeriggio al Vieux Port e poi la sera allo stadio Velodrome. I tifosi inglesi sono gran parte della ventina di arrestati ma anche quasi tutti i 35 feriti. Dei feriti, i 4 gravi – di cui uno in prognosi riservata – tre sono inglesi e uno russo. Però la parte più attiva nelle fasi più violente degli scontri di Marsiglia sono stati gli ultras russi, in particolare quelli del Lokomotiv Mosca e dello Zenit di San Pietroburgo. Si tratta di un migliaio dei 15 mila russi arrivati in città già da venerdì 10 giugno per vedere la prima partita della Russia all’Europeo 2016.

Il procuratore di Marsiglia Brice Robin a parlato di un numero ancora più ristretto, di un gruppo di “150 hooligan russi estremamente addestrati” che sono “venuti in città per battersi”: Robin ha però ammesso che la polizia non è riuscita ad arrestarne nemmeno uno: “Stiamo ancora esaminando le immagini della videosorveglianza”.

Mentre gli inglesi, che erano arrivati in 70 mila e già da giovedì avevano colonizzato i pub del Vieux Port (il vecchio Porto, centro di Marsiglia), davano più nell’occhio e attiravano l’attenzione delle tv, dei giornalisti, della polizia e della grande comunità magrebina di Marsiglia, inviperita per quel “Isis, where are you?” gridato nell’estasi fra una birra e l’altra, i russi si muovevano per il centro a piccoli gruppi e attaccavano gli inglesi. Già nella giornata di venerdì, su facebook, youtube, instagram e twitter venivano pubblicate foto e video di un inglese buttato in mare da un gruppo di russi e di varie “pezze” (bandiere inglesi con su scritto il luogo di provenienza dei vari gruppi) sottratte dagli ultras di Mosca e San Pietroburgo ai propri ebbri rivali inglesi.

Inglesi che di fatto hanno costituito un bersaglio facile da colpire per i russi – che nella giornata di sabato sono aumentati di numero – per i gruppi di ragazzi delle banlieue marsigliesi, e per la polizia che li ha caricati, riempiti di lacrimogeni e spray urticanti, arrestati. Nelle prima gallery in fondo al pezzo, quella sugli scontri nel centro di Marsiglia, i feriti, gli arrestati e quelli che si scontrano con la polizia sono sempre gli inglesi.

Nel tardo pomeriggio era più tranquilla la situazione nella zona del Velodrome, il famoso stadio di Marsiglia ristrutturato per gli Europei. I controlli anti terrorismo, lo schieramento delle forze dell’ordine e una geografia urbana più facile da gestire rispetto ai vicoli del Vieux Port, hanno fatto dello stadio il posto più sicuro della città.

Tutto fino al 90′, quando si è rischiato di assistere a un Heysel al contrario (vedi seconda gallery). Perché nella curva occupata dagli ultras russi – dietro la porta dove il trentaquattrenne Berezutski aveva appena segnato – c’erano poco meno della metà dei posti riservati alla parte meno calda dei supporters inglesi, per lo più famiglie e tifosi “normali”.

Al fischio finale, nonostante la gioia per il pareggio all’ultimo minuto, gli ultras russi hanno facilmente superato la fila di steward che era stata l’unica barriera fra gli inglesi e loro, e pestato tutti quelli che si sono trovati di fronte, sottraendo altre “pezze” e strappando magliette. E costringendo migliaia di inglesi a fuggire e concentrarsi tutti in uno spicchio di curva. La loro fortuna è stata il Velodrome appena rimesso a nuovo non era il fatiscente Heysel di Bruxelles, che non c’era nessun muretto a comprimerli mortalmente, ma c’erano uscite di sicurezza, barriere scavalcabili e nessuna grata fra le gradinate e il campo di gioco, che così è stato invaso per sfuggire alla violenza dei russi e alla calca dettata dal panico.

Nella notte ci sono stati altri scontri nella zona dello stadio e nel centro. E intanto a Nizza sono scoppiate risse in centro fra gli ultras nizzardi, i nordirlandesi e polacchi alla vigilia di Polonia-Irlanda del Nord: bilancio di 9 feriti e tre fermati. Al Parco dei Principi a Parigi, prima di Turchia-Croazia, ci sono stati 15 fermi fra i dintorni dello stadio e quelli della fan zone di Campo di Marte. A Lille, prima di Germania-Ucraina una trentina di ultras tedeschi hanno assalito gli ucraini nella Grand Place. Qualche ferito medicato sul posto, un fermo.

SANZIONI E DIVIETI. L’Uefa ha annunciato l’apertura di una procedura disciplinare contro la Federcalcio russa. Avvertendo i vertici del calcio russi e inglesi dell’intenzione di espellere Inghilterra e Russia da Euro 2016 nel caso si ripetano incidenti con i loro tifosi. Il ministro dell’interno francese Bernard Canazeuve ha vietato la vendita di alcolici da asporto nelle aree dove si giocheranno le partite di Euro 2016. Il divieto partirà dal giorno precedente. Per il momento sarà possibile bere una birra in un bicchiere di plastica in un bar, anche se il governo francese fa capire che il divieto potrebbe estendersi anche al consumo di alcolici e riguardare tutta la città dove si gioca e non solo l’area intorno allo stadio.