Isabella Ferrari presenta “La vita oscena” alla Mostra del Cinema di Venezia FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Agosto 2014 - 17:03 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – Oggi 28 agosto, alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia è il giorno del primo film italiano in concorso: si tratta de ‘La vita oscena’, di Renato De Maria, che partecipa nella sezione Orizzonti con Isabella Ferrari e Riccardo Scamarcio coproduttori. La pellicola, tratta dal romanzo omonimo di Aldo Nove, parte dall’innamoramento del regista per il testo, per “il coraggio di raccontare una storia in parte autobiografica nella sua crudezza”. “Con Nove valeva la pena provarci, era una sfida bellissima da accettare e il rapporto con Aldo mi ha dato moltissimo”, ha spiegato lo stesso De Maria in conferenza stampa al Lido. Il film, una produzione a basso costo, è sperimentale e conta, nel cast, su nomi come quello di Isabella Ferrari e quello del giovane Clement Metayer, in scena ininterrottamente per tutta la pellicola.

Isabella Ferrari e Riccardo Scamarcio, sono coproduttori della pellicola. La Ferrari ha spiegato: “E’ stato importante avere avuto i tax credit che fortunatamente sono aumentati, così non ci saranno più scuse per non investire in opere che hanno difficoltà ad essere sostenute”.

“Da produttrice – ha spiegato ancora – ho voluto mettere risorse perché  questo film vedesse la luce. E’ stato un giorno molto importante quando Riccardo Scarmarcio ha visto il film nella sua versione grezza e si è entusiasmato divenendo parte attiva nella produzione”. Come attrice, ne ‘La vita oscena’, che racconta la storia di Andrea, a cui muoiono entrambi i genitori, e il suo viaggio doloroso agli inferi per rinascere a nuova vita dopo avere provato tutto, Ferrari interpreta la madre, una donna solare, che fino all’ultimo momento nasconde al protagonista, dietro al sorriso, il male che la sta uccidendo.

Una parte fortemente voluta, perché, dopo aver letto il romanzo, si è sentita “commossa profondamente”. “Ho detto a Renato se mai farai questo film, io voglio essere la madre. Per la prima volta non ho fatto alcuna fatica a interpretare questo ruolo perché era la madre che tutti avremmo voluto avere e che io stessa vorrei essere: piena di gioia e di luce”. Clement Metayer, enfant prodige del cinema francese ha portato un po’ del suo vissuto sullo schermo e “non avendo dialoghi – ha spiegato in conferenza stampa – ho recitato soprattutto con l’espressività”.

Le foto della presentazione (LaPresse)