Jasmin Britney, Barbie umana paralizzata dal collo in giù

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Aprile 2016 - 16:05 OLTRE 6 MESI FA
Jasmin Britney, Barbie umana paralizzata dal collo in giù

Jasmin Britney, Barbie umana paralizzata dal collo in giù

ROMA – Una Barbie umana, paralizzata dal collo in giù. Jasmin Britney è una ragazza finlandese che dall’età di 9 anni non riesce a muovere né le gambe né le braccia. Un incidente l’ha ridotta così. Ma lei negli anni ha coltivato comunque la sua passione per abiti luccicanti e trucco iper femminile, tanto da avere un suo blog. Bionda platino e dalle lunghe ciglia (finte), Jasmin somiglia alla bambola più amata dalle bambine. Il suo racconto:

“La mia vita è cambiata quando avevo nove anni, quindi vi posto le mie foto online per ispirare altre persone che hanno lesioni spinali o vivono con condizioni debilitanti”. Jasmin respira grazie a un tubo e ha un’infermiera a tempo pieno. Dice di non voler credere che non camminerà mai più e al momento fa da consulente per altre persone tetraplegiche o vittime di malattie e traumi che hanno cambiato loro la vita.

Per la ragazza, Barbie e Britney Spears sono i suoi modelli da seguire: “Sia la bambola sia la cantante sono i miei idoli e mi hanno aiutato in alcuni dei miei momenti più bui. Ora sto dedicando la mia vita a sembrare come loro”.

Jasmin ricorda l’incidente: era il 7 marzo del 1998 e aveva appena ricevuto la sua paghetta settimanale: “Ero super eccitata perché stavo per comprare dei lecca-lecca delle Spice Girls. Da grande fan quale ero, volevo raccogliere tutti gli adesivi in omaggio con i lecca-lecca e il negozio era abbastanza vicino a casa nostra. C’era solo una strada da attraversare: sono stata investita da un uomo che mandava sms mentre guidava”.

“Immaginate di correre, di essere colpiti e di svegliarvi senza sensibilità se non attorno alla testa. Sono consapevole che le mie mani e piedi e gambe e torso sono lì, ma non importa quanto mi sforzi non riesco ancora spostarli”.

A vestirla e truccarla ci pensa l’infermiera Henrikka: “Per me è una gioia avere qualcuno che mi trucchi il viso e mi sistemi i capelli, perché sono l’unica parte del mio corpo che riesco a sentire. Ma è allo stesso tempo frustrante, perché non posso farlo da me”.