Julian Assange ed Éric Cantona si allenano FOTO: parata di vip nell’ambasciata dell’Ecuador

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Luglio 2014 - 13:09 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Julian Assange fotografato insieme a Éric Cantona, l’ex attaccante del Manchester United, La foto pubblicata su Twitter, è stata subito interpretata come il segno di un’imminente collaborazione. Ma è davvero così? L’immagine, scattata all’interno dell’ambasciata dell’Ecuador di Londra da due anni, ritrae il fondatore di WikiLeaks in tenuta sportiva accanto all’ex calciatore, tutto sudato sopra un tapis roulant.

Secondo quanto riferito al Guardian da un portavoce di Assange, la coppia starebbe valutando una possibile “collaborazione futura”, i cui dettagli saranno resi pubblici “a tempo debito”. Nella foto, Assange sembra l’allenatore ed Éric Cantona l’allievo. La notizia era stata preannunciata sabato 12 luglio da un tweet firmato Wikileaks. Secondo molti però, il tapis roulant sarebbe stato regalato ad Assange da Ken Loach, il regista della classe operaia britannica, con lo scopo di far mantenere la forma al ricercato numero uno. Ken Loach sarebbe stato anche il tramite che avrebbe messo in contatto i due: grande visitatore dell’ambasciata dell’Ecuador, Ken Loach ha lavorato con Cantona in un film uscito nel 2009.

A distanza di pochi giorni dal messaggio e dalla foto dell’allenamento pubblicata su Twitter, il regista Romain Gavras ha pubblicato su Twitter anche un breve video che ritrae Assange e Cantona durante lo stessa seduta d’allenamento.

Al di là dell’allenamento con Cantona, Julian Assange nell’ambasciata dell’Ecuador di Londra in cui è rinchiuso da due anni, viene coccolato da moltissime star. Lady Gaga, Yoko Ono, Pamela Anderson, Ken Loach, Vivienne Westwood: sono solo alcuni dei nomi appartenenti al jet-set che, in questi mesi, sono andati a visitare il fondatore di Wikileaks.

Racconta tutto Enrico Franceschini in un articolo pubblicato su Repubblica con il titolo “In ‘prigione’ con le star da Lady Gaga a Yoko Ono tutti coccolano Assange“:

“Cosa hanno in comune l’attrice maggiorata Pamela Anderson, l’ex-calciatore Eric Cantona, l’artista (e vedova di John Lennon) Yoko Ono, la cantante Lady Gaga, il regista Ken Loach e la fashion designer Vivienne Westwood? Non molto, a prima vista, a parte essere famosi. Ma c’è un altro legame tra loro: sono tutti visitatori di Julian Assange nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra che da due anni è la sua “prigione”. Fanno parte del “club” degli amici del fondatore di Wikileaks, sebbene il sostegno che gli esprimono abbia motivazioni e origini differenti. L’elenco dei “visitors” che si presentano davanti alla porta della sede diplomatica in effetti è così lungo da dimostrare da solo quanto sia ampio il sostegno a uno dei fuggitivi più ricercati d’Occidente. Di celebrità che scendono da una Rolls-Royce o da una Ferrari per entrare da Harrod’s, il più lussuoso ‘department store’ di Londra, se ne vedono spesso. Ma un’ininterrotta parata di Vip fa rotta anche verso la palazzina di fianco ai grandi magazzini, in cui ha trovato riparo Assange”.

Inseguito da un mandato di cattura della magistratura svedese per abuso sessuale di due donne (accusa che lui nega, sostenendo che si tratta di una trappola per estradarlo successivamente negli Stati Uniti dove verrebbe incriminato per violazione di segreti di stato a causa dei dossier di Wikileaks su Afghanistan e Iraq), nel 2012 è entrato nell’ambasciata londinese dell’Ecuador, il cui governo gli aveva promesso protezione, e non ne è più uscito. La Gran Bretagna spende milioni di sterline all’anno per sorvegliare 24 ore al giorno l’ambasciata ed evitare che Assange ne esca indisturbato e scompaia. Ma la polizia non può impedire che qualcuno gli faccia visita. La processione di volti noti è tale che i paparazzi si appostano fuori, come se fosse l’ingresso di una discoteca o ristorante alla moda”.

“E per il fondatore di Wikileaks le visite sono un modo di combattere noia e claustrofobia. Pamela Anderson, la bagnina sexy del serial televisivo Baywatch , è attesa in questi giorni in nome del suo sostegno agli animalisti, la cui causa è fra quelle per cui si batte anche Assange. ‘Andrà a prendere un tè da Julian’, dice la stilista Vivienne Westwood, amica di Pamela, con cui condivide la crociata per i diritti degli animali, e lei stessa già stata varie volte a trovare Assange nell’ambasciata-prigione. Suo figlio Ben Westwood, pure lui disegnatore di moda, ha addirittura organizzato una sfilata all’interno dell’ambasciata in occasione della prossima London Fashion Week in settembre, durante la quale Assange calcherà la passerella: il suo esordio come fotomodello (a libertà limitata)”(…)”

“Yoko Ono è andata a trovare Assange insieme al figlio Sean Lennon per parlare di progetti artistici. E Lady Gaga gli ha fatto visita spronata dalla rapper Mia (altra fedelissima di Julian) su Twitter: «Se vai da Harrod’s fai un salto anche da Assange, portagli un tè e una torta». L’intesa tra i due deve essere stata buona, se la cantante è rimasta ben più a lungo del tempo necessario per un tè, riemergendo dall’incontro solo dopo cinque ore, a mezzanotte inoltrata. Nessuna soffiata su cosa si siano detti”.