Juventus, Arturo Vidal: ama i tatuaggi ed il barbecue

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Dicembre 2013 - 21:27 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – La Gazzetta dello Sport traccia un profilo di Arturo Vidal, campionissimo della Juventus, in un articolo a firma di G.B.Olivero. Riportiamone i passaggi più importanti:

“La sveglia in casa Vidal ieri è suonata presto. L’allenamento era fissato in tarda mattinata, ma ci sono notti in cui dormire è un po’ più difficile. Lunedì sera Arturo, la moglie Maria Teresa e il figlio Alonso erano stati a Baveno, dove il centrocampista della Juve aveva ritirato la “Castagna d’oro”. All’1.32, prima di spegnere la luce, è arrivato il tweet di Arturo: “Ora di dormire… Domani sarà un giorno molto importante nella mia vita. E spero che i tifosi juventini saranno felici!”. Nessun dubbio.

Passione barbecue Casa Vidal è nella pre-collina, appena oltre il Po, a pochi minuti da Vinovo. L’arredamento è moderno e molto curato. Per le stanze gira un volpino di nome Pasquale e nella sala ci sono due grossi acquari con una serie di pesci e due tartarughe. A marzo Alonso (4 anni) avrà una sorellina, ma lo spazio non manca. Con Arturo e Maria Teresa ci sono spesso altri parenti: il Guerriero ha il cuore tenero e passa il tempo libero con la famiglia. Spesso, anche con temperature non proprio confortevoli, Vidal prende la carbonella, accende il barbecue in giardino e si diletta con la carne alla brace. Quando mangia fuori, due sono le mete predilette: se vuole la carbonara (per distacco il piatto preferito) va al Picchio, se invece preferisce il filetto si siede alla tavola della Trattoria dei fratelli Bravo. Arturo non esagera con il vino, gli piace soprattutto il Moscato. Ma quando va in centro e si ferma all’One Apple Bar, il locale di Conte, non va mai oltre un latte macchiato. Beh, in effetti non è proprio quello il posto in cui concedersi una piccola libertà…

Per i tatuaggi, invece, Vidal si è allontanato un po’ da Torino ed è arrivato fino a Savigliano (provincia di Cuneo, una sessantina di chilometri): lì lavora Cristiano Di Fiore. Il giocatore disegna da solo il tatuaggio, consegna la bozza a Cristiano che poi la rifinisce. Da ieri Arturo ha un tatuaggio in più, virtuale ma importantissimo: lo stemma della Juve”.