Juventus campione d’Italia. Scudetto numero 29, dopo un anno di dominio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Maggio 2013 - 16:47 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Festa doveva essere  e festa è stata. La Juventus è campione d’Italia, vince il suo scudetto numero 29, il secondo consecutivo, il secondo con Antonio Conte in panchina. La cronaca quotidiana racconta di uno scudetto vinto in casa, domenica 5 maggio, dopo una vittoria di misura con il Palermo. Un’analisi un filo più attenta parla di un campionato vinto fin dall’inizio, con la Juve sempre davanti a tutte, talvolta incidentalmente vicina e comunque inarrivabile.

La Juve vince con tre giornate d’anticipo, scavando un solco di 14 punti con il Napoli. Potrebbero diventare 11 ma cambia nulla, alla Juve complici gli scontri diretti, sarebbe bastato un pari con il Palermo. Soprattutto la Juve vince dando una prova di superiorità schiacciante su tutte le concorrenti: il Napoli, l’unica che ci ha provato, alla lunga ha pagato la sua dipendenza da Edinson Cavani. Il Milan è stata avversaria teorica solo dopo gennaio, quando è arrivato Mario Balotelli e quando i punti di distanza erano un fossato non superabile.

E’ il secondo scudetto consecutivo di Antonio Conte, artefice principale della rinascita bianconera dopo gli stenti del post calciopoli. Con Conte la Juve ha trovato compattezza e gioco. Soprattutto ha trovato un centrocampo (Pirlo, Vidal, Marchisio e Pogba come prima alternativa) che in Italia non ha avversari e che in Europa si è arreso solo ai marziani del Bayern.

E’, per gli almanacchi, lo scudetto numero 29. Ne manca uno solo a quella terza stella che per diversi tifosi della Juve è stata ottenuta l’anno scorso. Le statistiche ufficiali però raccontano un’altra storia: quella di calciopoli e dei due titoli cancellati. Ora a Conte non resta che vincerne un altro. Così la stella, la terza stella, troverà posto sulle maglie della Juventus.

Juventus, scudetto numero 29 (foto Ansa)