Juventus-Torino 1-0: striscioni, coreografie e spettacolo derby della Mole (foto)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2014 - 21:08 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – La Juventus fa suo il derby della Mole numero 138 in Serie A e si riporta a +9 sulla Roma. La stracittadina torinese ha regalato spettacolo in campo e sugli spalti dove i tifosi di entrambe le squadre non si sono risparmiati con cori e striscioni.

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La squadra bianconera si impone per 1-0 grazie ad una magia di Carlos Tevez nel primo tempo, con la macchia di un possibile calcio di rigore non assegnato ai granata nel secondo tempo. Un successo tutto sommato meritato, la Juve ha fatto la partita, ha creato di più e concesso al Torino solo qualche occasione in contropiede. Bianconeri alla 63esima vittoria nel derby, la tredicesima su altrettante partite in questa stagione disputate in casa. Il Torino esce comunque sconfitto a testa alta dopo una partita in cui forse ha provato troppo tardi ad attaccare la Juve nella sua metà campo. Di fatto Buffon non ha dovuto effettuare parate di rilievo, mentre Padelli è stato superlativo in almeno un paio di occasioni. Migliore in campo Tevez: con il gol di stasera l’Apache raggiunge Giuseppe Rossi in vetta alla classifica marcatori con 14 centri. Delude invece Cerci, altro grande atteso della serata.

Primo tempo dominato dalla Juventus, con il Toro che si limita ad agire di rimessa. Dopo un paio di scaramucce iniziali, la partita si accende al 9′ con un pallonetto alto di El Kaddouri su Buffon proteso in uscita. I bianconeri rispondono con Tevez, che impegna Padelli con un destro secco respinto dal portiere granata. Al 12′ viene ammonito Vidal per un fallo a centrocampo, giallo pesante perchè il cileno era diffidato e salterà il Milan. Ancora Toro pericoloso al 17′ con Immobile che entra in area ma da posizione defilata spara sull’esterno della rete. Una Juve che sembra lasciarsi imbrigliare da un Toro ben disposto in campo da Ventura. Al 27′ brivido per i granata, con una punizione di Pirlo dal lato destro corto dell’area di rigore che per poco non sorprende Padelli terminando di un soffio alta. Immediata la replica del Toro con una girata di Kurtic da centro area che termina in curva. Il gol è nell’aria e arriva al 30′ con Tevez che riceve palla dal limite, girata velocissima e destro imparabile che si infila alle spalle di Padelli. Juve in vantaggio. La reazione granata è tutta in una punizione di Bovo dal limite calciata malamente alta.

La ripresa riserva molte meno emozioni, con la Juve che si limita ad amministrare e e un Toro guardingo che solo nel finale prova a tirar fuori gli artigli. Poche le conclusioni da segnalare, per i granata una punizione alta di El Kaddouri e per i bianconeri una occasione per Tevez che in mischia calcia su Padelli da due passi. All’80’ azione dubbia in are bianconera, con un possibile contatto tra Pirlo ed El Kaddouri. L’attaccante granata accentua forse troppo la caduta e per questo viene anche ammonito dall’arbitro per simulazione. Un episodio che inevitabilmente alimenterà il solito vespaio di polemiche. Sono veementi le proteste granata nell’occasione, ma di fatto la partita finisce lì. Nel finale meritata standing ovation per Tevez quando viene richiamato in panchina da Conte, al suo posto entra Osvaldo. Al triplice fischio finale è grande festa in casa juventina, mastica invece amaro il Toro per una sconfitta che questa volta fa particolarmente male.

Foto Ansa.