La scala mobile di Villa Borghese come nei film post apocalittici, fa quasi paura FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2021 - 09:04 OLTRE 6 MESI FA
La scala mobile di Villa Borghese come nei film post apocalittici, fa quasi paura FOTO

La scala mobile di Villa Borghese come nei film post apocalittici, fa quasi paura FOTO

Sembra proprio uno scenario da film apocalittico la scala mobile di Villa Borghese a Roma. Le piante che escono dal sottopassaggio e dai gradini della scala come se ci fosse stata un’esplosione nucleare che ha spazzato via la razza umana con la natura che ha ripreso vita. 

Una scena da film catastrofico, la scala mobile di Villa Borghese sembra uscita direttamente da dalla pellicola di 2012, film sulla fine del mondo. Ma la scena che pare quella di un film appartiene alla vita reale e di tutto quel comparto di degrado in cui versano molte strutture e molti progetti pubblici.

La foto della scala mobile di Villa Borgese fa il giro del mondo

Il giornalista inglese Crispian Balmer, corrispondente Reuters, inviato a Gerusalemme, Parigi, Madrid, ha scatenato il web con il suo post twitter in cui ha immortalato le scala mobile di Villa Borghese sommersa dalla vegetazione e inondate di verde. La foto, pubblicata nella giornata di domenica, è presto diventata virale, tra i commenti degli utenti.

“Uno di questi progetti a Roma che non ha funzionato del tutto”, ha scritto Balmer nel post. “Foto fantastica @crispiandjb. Chissà cosa si nasconde laggiù adesso!”, scrive un utente. “Non sapevo che i romani avessero inventato le scale mobili”, re-twitta sarcastico un utente britannico. “Non sapevo che l’Impero fossi così avanzato. Forse Costantino lo usava per visitare le catacombe”, scrivono ancora.

Una foto che fa più paura del progetto abbandonato

In effetti la foto fa quasi paura, chissà se qualcuno ha il coraggio di scendere là sotto. Quella scala mobile in realtà era stata pensata e installata per un buon motivo, ovvero collegare la metropolitana con il parcheggio di Villa Borghese. Un sottopassaggio per permettere alla gente di parcheggiare e poi andare a prendere la metropolitana. Tutto molto sensato, poi però l’abbandono e la vegetazione hanno fatto il resto.