Lazio, i possibili candidati del dopo Polverini. Da Gasbarra alla Meloni…

Pubblicato il 25 Settembre 2012 - 11:12 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Non sono passate neanche 24 ore dalle dimissioni della governatrice del Lazio Renata Polverini in seguito allo scandalo dei fondi Pdl, che già spuntano i primi nomi sul dopo Polverini. Centrodestra e centrosinistra hanno già la loro lista di papabili da candidare alla poltrona di presidente.

Dal momento in cui le dimissioni della governatrice saranno esecutive, scatteranno i 135 giorni previsti per legge, di cui 90 giorni per indire le elezioni e 45 di campagna elettorale. Data prevista per le elezioni: febbraio 2013. Ma è probabile che il governo Monti, per risparmiare, punti a un election day, per votare comunali, regionali e politiche in primavera.

Ma chi sono i possibili candidati del dopo Polverini? Il Corriere della Sera indica un tris di nomi per il centrosinistra:

In cima alla lista c’è sicuramente Enrico Gasbarra, deputato e segretario regionale Pd, ex presidente della Provincia di Roma e prima ancora vicesindaco con Walter Veltroni e presidente del Consiglio comunale nella Giunta Rutelli. Il candidato naturale, si dice tra i democratici, è lui. Non solo perché è il capo del Pd regionale, incoronato alle primarie pochi mesi fa. Gasbarra viene dalla Margherita, prima ancora dalla Dc, non è mai stato coinvolto in scandali o polemiche. Ha un’immagine moderata e tranquillizzante. Quella che ci vuole, si dice, in momenti difficili come quello attuale.

Andrea Riccardi, attuale ministro per la Cooperazione internazionale, cofondatore della Comunità di Sant’Egidio. Buona sintesi dell’incontro tra il Pd e i centrisi dell’Udc.Tutto dipende dal peso e dal ruolo che vorranno assumere gli ex scudocrociati dopo la vicepresidenza sotto la giunta Polverini.

Al terzo posto David Sassoli, giornalista e attuarle europarlamentare Pd. Volto nuovo del centrosinistra, eletto a Bruxelles nel 2009, ha buone chance di entrare in lizza nella corsa alla successione.

E un tris per il centrodestra:

La più quotata nel totopresidente di centro destra è Giorgia Meloni, ex ministro del governo Berlusconi e attuale parlamentare Pdl. Giovane, conosce bene Roma e il Lazio e durante la sua militanza politica non ha collezionato guai con la giustizia.

Guido Bertolaso è il secondo nome in lizza: ex capo della Protezione civile, costretto alle dimissioni in seguito allo scandalo sugli appalti in occasione del G8.

Luisa Todini, membro del Cda Rai, ex europarlamentare di Forza Italia. Il suo nome era circolato anche nel 2009 quando Berlusconi scelse di puntare su Renata Polverini nella corsa al dopo Marrazzo. Anche lei, come Renata, è un’outsider molto accreditata.